Botta e risposta tra Matteo Salvini e Guido Crosetto sulla leva obbligatoria: scontro all'interno del governo
Botta e risposta sull'ipotesi di un ritorno alla leva obbligatoria tra Matteo Salvini e Guido Crosetto: il leader della Lega annuncia il suo progetto
La proposta di reintrodurre la leva obbligatoria innesca uno scontro all’interno del governo Meloni tra Matteo Salvini e Guido Crosetto con il primo favorevole e il secondo contrario all’idea del leader della Lega.
Leva obbligatoria, la proposta di Salvini
Botta e risposta sull’ipotesi di ritorno alla leva universale tra Matteo Salvini e Guido Crosetto. La Lega ha quasi concluso la “stesura di un progetto di legge per reintrodurre una leva universale, sei mesi obbligatori per ragazzi e ragazze, a servizio della comunità, su base regionale”.
A dichiararlo il vicepremier e leader leghista dall’adunata degli Alpini di Vicenza. “È una grande forma di educazione civica, con persone che si possono dedicare al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso, alla protezione dei boschi da svolgere vicino a casa”.
La replica di Crosetto
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha replicato alla proposta del leader della Lega manifestando la sua contrarietà al progetto.
“Le forze armate non possono essere pensate come un luogo per educare i giovani, cosa che deve essere fatta dalla famiglia e dalla scuola”, ha sottolineato Crosetto.
“Le forze armate servono per fare professionisti, che difendono le istituzioni e la pace. Il servizio civile universale non è una cosa che riguarda le forze armate”.
Il vicepremier, Matteo Salvini, il presidente del Veneto, Luca Zaia, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a Vicenza per la sfilata finale della 95/a adunata nazionale degli alpini
Il servizio militare in Italia
Come ricorda il quotidiano La Repubblica, la leva non è più obbligatoria in Italia dal 2005. Nei mesi scorsi alcuni paesi europei hanno valutato l’ipotesi di una estensione della coscrizione.
A schierarsi a favore della reintroduzione della leva obbligatoria, anche l’assessora veneta Elena Donazzan, secondo la quale “il servizio di leva obbligatorio per i giovani va reintrodotto per educare ai doveri e non solo ai diritti. In uno scenario in cui ci sono situazioni di fragilità e di rischio per la Nazione, è fondamentale educare i nostri giovani al servizio per la Patria” ha dichiarato in occasione dell’Adunata degli Alpini di Vicenza.
“Solo così possiamo creare quel senso di appartenenza che fa stare in piedi un popolo nei momenti di maggiore difficoltà”.