Proroga stato d'emergenza, Conte si rivolgerà al Parlamento

La proroga dello stato di emergenza coronavirus è un tema ancora molto dibattuto in Italia, dove il governo spinge per il sì mentre le opposizioni manifestano contrarietà. Secondo quanto riporta Tgcom24, su richiesta del premier Giuseppe Conte, il Parlamento sarà chiamato a prendere una decisione, prima in Senato e poi mercoledì alla Camera.

Stato d’emergenza, ipotesi proroga al 31 ottobre

Lo stato di emergenza scade a fine luglio e inizialmente era stata ipotizzata una proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre; ma al momento la data ipotizzata è quella del 31 ottobre. Le motivazioni dietro il prolungamento sarebbero di natura tecnica, in quanto favorirebbero una maggiore rapidità di esecuzione delle misure necessarie a fronteggiare una nuova, eventuale, emergenza.

Stato d’emergenza, scontro tra maggioranza e opposizione

I capi delegazione, in accordo col premier Conte, hanno preso la decisione di riferire in Aula. Una scelta che ha delle implicazioni anche di natura politica, oltre che istituzionale. Le opposizioni, invece, si sono dette fortemente contrarie alla proroga.

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato: “Non c’è un’emergenza sanitaria in corso e chi vuole prorogare lo stato di emergenza è un nemico dell’Italia. Noi non li facciamo uscire dall’Aula, ci stanno loro chiusi, gli italiani meritano respiro e libertà”.

Sileri: “Stato di emergenza non è lockdown”

Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha ricordato che “prolungare lo stato di emergenza non significa lockdown, non significa nulla di drammatico”. Dunque non limiterebbe la mobilità dei cittadini ma garantirebbe all’esecutivo una maggiore agilità nel caso si ritenga necessario prendere decisioni in poco tempo. “Non cambia nulla rispetto a quello che stiamo facendo oggi, cioè una ripresa della normalità quasi totale“, ha quindi sottolineato Sileri.

Fonte foto: ANSA