Presunto autore del video della giudice di Catania nega tutto e intanto il tribunale libera altri 5 migranti
Il carabiniere indicato come l'autore del video della giudice Apostolico nega ogni responsabilità in procura
Il video di Apostolico rimane senza autore. Il carabiniere indicato come la persona che aveva immortalato la giudice a un sit-in nel 2018 nega di aver girato il filmato. Intanto il tribunale di Catania libera altri 5 migranti.
Il carabiniere nega davanti al magistrato
Il carabiniere accusato di aver filmato il video in cui si vede la giudice Apostolico a un sit-in per i migranti della nave Diciotti nel 2018 è comparso davanti ai magistrati della procura.
Nei suoi confronti è stata infatti aperta una procedura disciplinare, dato che gli agenti in servizio non possono diffondere video fatti in servizio. Il militare ha però negato di essere l’autore del filmato.
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha pubblicato il video in questione
Ha aggiunto inoltre, nell’interrogatorio durato un’ora e mezza, di non aver mai confessato e di conseguenza di non stare ritrattando le sue dichiarazioni. Il carabiniere è stato sentito come testimone, senza il suo avvocato.
Le dichiarazioni di Salvini
La polemica sul video è scoppiata dopo che il ministro dei Trasporti Matteo Salvini lo aveva condiviso sul social X: “Chi mi ha dato il video? L’unica mia preoccupazione è quello che si vede in quel video. Ognuno nella sua vita privata fa quello che vuole però aver visto un giudice essere in piazza in mezzo a gente che dava degli assassini e animali ai poliziotti non mi lascia tranquillo” ha detto il leader della Lega.
“Chi ha girato il video non mi interessa, mi stupisce che questo giudice continui a fare il suo lavoro sullo stesso dossier liberando immigrati che i questori vogliono trattenere. Dio non voglia che uno di questi clandestini compia un atto di violenza” ha concluso Salvini.
Altri 5 migranti liberati
Mentre prosegue l’indagine disciplinare sul carabiniere, il tribunale di Catania ha liberato altri 5 migranti dal centro di Pozzallo, annullando il provvedimento di trattenimento emesso dal questore di Ragusa.
Non è stata la giudice Iolanda Apostolico a prendere la decisione, ma bensì un altro magistrato del tribunale della città siciliana, Rosario Cuprì. Con l’annullamento di questo decreto l’area riservata del centro di Pozzallo è vuota e non rimangono più provvedimenti di trattenimento di migranti.