,,

Sulla giudice Iolanda Apostolico di Catania parte l'accertamento preliminare del ministero: "Atto dovuto"

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha annunciato l'invio di un'indagine conoscitiva sulla giudice Iolanda Apostolico. Ma non è un'ispezione, viene specificato

Pubblicato:

La magistrata di Catania Iolanda Apostolico sarà oggetto di un accertamento preliminare da parte del ministero della Giustizia. Ne ha dato notizia il ministro Carlo Nordio specificando che alla base c’è solo una volontà conoscitiva.

Il ministro parla di un atto dovuto

“A seguito di quattro interrogazioni parlamentari, essendo doveroso rispondere, ho dato mandato alle articolazioni competenti del Ministero”, ha dichiarato Nordio, specificando che “non si tratta di un accertamento ispettivo né tanto meno dell’avvio di un’azione disciplinare”.

Nello specifico, verranno acquisiti gli articoli pubblicati dai giornali e tutto ciò che è stato condiviso in merito sui social network.

Il ministro della Giustizia Carlo NordioFonte foto: ANSA
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio.

Fra il materiale che sarà oggetto di acquisizione c’è anche il video postato dal leghista Matteo Salvini che immortala la magistrata Apostolico al presidio per la nave Diciotti.

Così come il successivo filmato, pubblicato in esclusiva da LaPresse, che mostra la giudice in un altro momento della manifestazione.

La notizia, diffusa dall’Adnkronos, ha immediatamente contribuito ad alimentare le polemiche politiche che da giorni ruotano attorno alla figura della giudice.

Il ministero della Giustizia procederà ad acquisire informazioni e documenti in vista di un’eventuale iniziativa nei confronti di Iolanda Apostolico.

Altri giudici hanno disapplicato il decreto Cutro

La giudice di Catania è inizialmente finita al centro delle polemiche dopo la sua prima decisione del 30 settembre di non convalidare il fermo di tre immigrati, disapplicando il decreto Cutro del governo Meloni.

A quella prima decisione ne è poi seguita una simile l’11 ottobre, quando Apostolico ha liberato quattro tunisini sbarcati in Sicilia destinati al centro per richiedenti asilo di Pozzallo, come precedentemente disposto dal questore di Ragusa.

Iolanda Apostolico è diventata famosa come magistrato “dissenziente”, ma non è l’unico togato ad aver di fatto disapplicato il decreto Cutro.

Domenica 9 ottobre il giudice Rosario Cupri, anche lui di Catania, non ha convalidato sei fermi.

Nella settimana precedente la procura di Firenze aveva annullato l’espulsione di un migrante tunisino con la motivazione che il Paese d’origine non può essere considerato sicuro.

La libertà d’espressione dei giudici

Tali decisioni vanno ad acuire le frizioni fra magistratura e governo.

Intanto politici, giuristi e commentatori si interrogano sui limiti della libertà d’espressione dei giudici: il nodo della questione è cercare di definire se sia opportuno per un magistrato giudicare in merito a questioni contro le quali in passato è sceso in piazza per protestare.

Nordio invia gli ispettori al tribunale di Catania Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,