"Padre spara al figlio" in centro a Sanremo, ma è un falso allarme: nessuna vittima o segni degli spari
Spari in centro a Sanremo, un uomo avrebbe esploso colpi di arma da fuoco verso il figlio per poi fuggire. Ma si è trattato di un falso allarme
“Il vicino ha ucciso il figlio, venite”. Scatta la caccia all’uomo a Sanremo quando qualcuno chiama la polizia riferendo che un uomo avrebbe sparato al figlio nell’androne di un palazzo in centro, per poi darsi alla fuga. Sul posto arrivano le forze dell’ordine, che dopo oltre un’ora di ricerche non trovano conferme. Nessuna traccia della presunta vittima e dell’aggressore, come nessun segno degli spari. Un falso allarme.
L’allarme
L’allarme è scattato poco dopo le 13 di oggi, martedì 17 ottobre, nel centro di Sanremo, in provincia di Imperia. Alcuni spari sono stati uditi nei pressi di piazza Eroi.
Secondo le prime, frammentarie informazioni riportate da Ansa, un uomo avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco nell’androne di un condominio in una traversa di via Pietro Agosti.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Uditi spari in centro
Secondo quanto emerso, è stata una telefonata al 113 a mettere in moto la macchina dei soccorsi e delle forze dell’ordine, che si sono precipitati in gran numero nel centro della città.
Alcuni testimoni hanno riferito di aver assistito a una lite, al culmine della quale sarebbero stati uditi quelli che sembravano due spari. C’è anche chi avrebbe visto un uomo allontanarsi di corsa.
Le ricerche: nessuna traccia degli spari
È quindi scattata la caccia all’uomo, la polizia ha passato al setaccio per oltre un’ora le strade e le abitazioni della zona alla ricerca del presunto aggressore, senza trovare nulla.
Secondo quanto riporta Il Secolo XIX, gli agenti non hanno trovano tracce della presunta vittima, nessuno segno che ci siano stati gli spari: niente tracce di sangue, bossoli o fori di proiettile.
Un falso allarme, dunque, anche se restano le testimonianze delle persone in strada che dicono di aver sentito distintamente almeno due rumori simili a dei colpi di pistola.
Le indagini
La polizia sta ora indagando per cercare di fare chiarezza e ricostruire quanto accaduto. Gli investigatori stanno esaminando le immagini del sistema di videosorveglianza del centro città alla ricerca di elementi utili.
A Riviera24 ha parlato la figlia dell’uomo che è stato accusato da un vicino di aver sparato al proprio figlio, spiegando che non è successo niente di strano.
Secondo quanto emerso, la telefonata sarebbe partita da una zona diversa da quella della segnalazione, attraverso un numero appoggiato su una sim virtuale che complicherebbe le operazioni per risalire a chi ha chiamato.
Resta poi da chiarire anche l’origine dei rumori che diverse persone avrebbero scambiato per degli spari.
Fonte foto: ANSA