Naufragio al largo delle coste della Tunisia, almeno 2 morti tra cui un bambino di 5 anni: quattro in arresto
Naufragio al largo delle coste della Tunisia: due corpi senza vita, tra cui un bambino di 5 anni. Quattro persone sono state arrestate per il viaggio
Naufragata un’imbarcazione al largo delle coste della Tunisia. A bordo 19 persone, di cui 17 tratte in salvo dalle acque. Il bilancio è di due vittime, un adulto e un bambino di appena 5 anni. L’operazione della Guardia nazionale ha portato all’arresto di 4 persone, sospettate di essere coinvolte nell’organizzazione della traversata.
- Naufragio sulle coste della Tunisia
- Bilancio vittime: c'è un bimbo di 5 anni
- Altro soccorso in mare: 3 barconi
Naufragio sulle coste della Tunisia
Il 29 dicembre, un ennesimo tragico naufragio ha avuto luogo al largo delle coste della Tunisia. Coinvolta un’imbarcazione con 19 migranti a bordo. Il barchino, partito dalla regione settentrionale del Paese, ha subito un guasto e una falla nello scafo, rendendo impossibile di proseguimento del viaggio.
In seguito all’allarme lanciato dai migranti, le operazioni di soccorso sono state avviate, con il recupero di 12 persone direttamente dalla nave e di altre 5 in mare.
In foto, un barchino arrivato in Italia trasportato dalla Guardia costiera
Nonostante gli sforzi, le ricerche hanno portato al ritrovamento di 2 vittime, un adulto e un bambino di 5 anni, il cui corpo è stato recuperato dopo diverse ore di ricerca. I soccorsi sono stati condotti sotto la supervisione della Guardia nazionale tunisina.
Bilancio vittime: c’è un bimbo di 5 anni
Il naufragio ha avuto un bilancio tragico, con due vittime tra cui un bambino di 5 anni. Le operazioni di recupero sono state complesse e hanno visto il coinvolgimento di diverse unità di soccorso.
Il corpo del bambino è stato ritrovato nelle prime ore del mattino, confermando il timore che fosse tra i dispersi. Parallelamente, le autorità hanno avviato un’indagine che ha portato all’arresto di quattro persone sospettate di essere coinvolte nell’organizzazione del viaggio.
Gli arresti sono avvenuti a seguito delle indagini sull’attività di contrabbando di migranti, con l’intento di organizzare attraversamenti clandestini verso l’Italia. I sopravvissuti sono stati portati in ospedale per gli accertamenti.
Altro soccorso in mare: 3 barconi
Nel frattempo, a Lampedusa, altre 173 persone sono state soccorse a bordo di tre barconi. I migranti, partiti dalla Tunisia e dalla Libia, provenivano da diverse nazioni.
Risultano tra i migranti ivoriani, camerunesi, guineani, e senegalesi, ma anche bengalesi, egiziani, siriani e pakistani. Le operazioni di soccorso sono state condotte dalle motovedette della Guardia di Finanza, di Frontex e della Guardia Costiera, con i migranti portati al centro di accoglienza di Contrada Imbriacola dopo un primo triage sanitario.