Omicron, Boris Johnson pronto al Piano C: possibile nuovo lockdown

Per fermare la diffusione della variante Omicron (sempre più presente anche in Italia, ma soprattutto in Europa) e l’aumento esponenziale dei contagi che sta mettendo in ginocchio la Gran Bretagna, il governo di Boris Johnson potrebbe essere costretto a mettere presto in campo nuove misure restrittive per la popolazione.

La stampa d’oltremanica sta dedicando molto spazio alle indiscrezioni riguardo alle prossime mosse del premier. Secondo quanto riportato dal Financial Times, al presidente Johnson sarebbero state presentate diverse opzioni percorribili per contrastare l’avanzata di Omicron, previste nel cosiddetto Piano C, da attuare in caso di un ulteriore aggravamento della crisi pandemica.

Le diverse possibilità per Johnson con il Piano C

Le possibilità che gli scienziati inglesi hanno messo a disposizione di Boris Johnson e del suo staff vanno da una serie di “moderate linee guida” per “spingere” le persone a seguire le regole, fino al “lockdown generalizzato” per tutto il Paese. Secondo il quotidiano finanziario, BoJo sarebbe più orientato verso la linea morbida, sebbene non possa nascondere la gravità della situazione e la minaccia rappresentata da Omicron.

Fonte foto: ANSA

Una serie di documenti del Sage, lo ‘Scientific Advisory Group for Emergencies’, riportati dalla Bbc, indicano che secondo gli scienziati che affiancano il governo nella lotta al Covid, nuove misure restrittive saranno necessarie “molto presto”. Secondo il Times, invece, sono in preparazione le bozze delle nuove regole, che potrebbero vietare i contatti nei luoghi al chiuso, escluse le ragioni di lavoro, mentre pub e ristoranti potrebbero operare solamente con i tavolini all’aperto a partire dal periodo post natalizio.

La crisi pandemica peggiora in Gran Bretagna

Venerdì nel Regno Unito sono stati registrati più di 90mila nuovi casi. Downing Street, attraverso un portavoce del presidente, ha assicurato come il governo stia continuando ad “esaminare attentamente tutti i dati”, specificando che le misure restrittive attive nel Regno Unito verranno “aggiornate” nel momento in cui si avranno maggiori e più dettagliate informazioni sulla nuova variante sudafricana e sulla sua diffusione all’interno del Paese.

Ma il presidente Boris Johnson non è il solo a dover fronteggiare una situazione tornata ad essere di forte emergenza. Anche l’Olanda del primo ministro Mark Rutte va verso un lockdown generalizzato per Natale, così come molti altri Paesi europei valutano la reintroduzione di nuove restrizioni più stringenti per i propri cittadini.

Fonte foto: EPA