San Severo, ucciso mentre festeggia gli Europei: gravissimo il nipote
Nel Foggiano un 42enne è stato ucciso mentre festeggiava gli Azzurri insieme al nipote di 6 anni, che è rimasto gravemente ferito
Matteo Anastasio, pregiudicato originario di San Severo, in provincia di Foggia, è stato ucciso durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia alla finale degli Europei. L’uomo è stato ferito con alcuni colpi di pistola calibro 7.65 in viale Matteotti. Ne dà notizia l’Ansa. In gravi condizioni il nipotino di 6 anni che era con lui.
Secondo quanto è emerso, l’uomo era in sella al suo scooter insieme al nipote, un bambino di 6 anni, quando sarebbe stato affiancato da due persone, anche loro in moto.
I due, con il volto coperto dal casco integrale, hanno sparato almeno quattro o cinque colpi di pistola contro Anastasio.
L’uomo, ferito, ha perso il controllo dello scooter ed è andato a sbattere contro un’auto. Anastasio, 42 anni, è morto subito dopo il trasporto d’urgenza all’ospedale di San Severo.
Sulla vicenda indaga la Squadra mobile di Foggia, che sta acquisendo i filmati delle telecamere di sicurezza della zona. Non si esclude la pista del regolamento di conti.
San Severo, gravissimo un bambino di 6 anni
In ospedale in gravi condizioni il bambino di sei anni che era sullo scooter assieme alla vittima: è stato ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico Riuniti di Foggia.
Il bimbo si trova in coma farmacologico e le sue condizioni sono definite critiche ma stabili dai sanitari. Il bambino sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola all’addome.
San Severo, il precedente dell’omicidio del fratello
L’uomo di San Severo era già noto alle forze dell’ordine per il coinvolgimento, secondo fonti locali, nell’omicidio del boss Giuseppe Bonaventura, avvenuto nel 2015, a causa della contesa di una casa popolare.
Inoltre il fratello di Matteo Anastasio, Giuseppe, dopo una condonna per omicidio preterintenzionale fu ammazzato in un agguato sempre a San Severo nel febbraio 2017. Fu ucciso con alcuni colpi di pistola 7.65, lo stesso calibro dell’arma utilizzata per uccidere Matteo.