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Omicidio Jesi, 69enne sgozzata all'alba: fermato un 25enne

Stamane all'alba, una donna di 69 anni è stata sgozzata nella propria dimora. Ferito gravemente anche il marito di 74 anni. Fermato un giovane 25enne

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Una donna di 69 anni è stata uccisa in casa, in via Severi, a Jesi. L’omicidio è avvenuto stamane, all’alba, intorno alle 5:30, ed è stato compiuto da un uomo che si è introdotto nella dimora al piano terra, sfondando un vetro. Con un frammento avrebbe poi colpito mortalmente la donna, Fiorella Scarponi, alla gola. I carabinieri intervenuti sul posto hanno fermato per accertamenti un 25enne sporco di sangue che sì aggirava nella zona. Il marito della vittima, Italo Giuliani (74 anni), è gravemente ferito.

Giuliani è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Torrette di Ancona in codice rosso. Nonostante le ferite è riuscito a narrare che lui e la moglie Fiorella Scarponi sono stati sorpresi nel sonno da un giovane, che aveva sfondato la porta finestra al piano terra.

L’intruso avrebbe sferrato un fendente colpendo al collo la signora Scarponi e ferendo il marito. I carabinieri, chiamati dai vicini di casa che avevano sentito delle urla, hanno trovato il 25enne sospettato nascosto dietro a una siepe; è stato trasferito nella caserma dei carabinieri in stato di fermo.

Al momento resta “senza movente” l’aggressione. Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Ancona Cristian Carrozza ai giornalisti, davanti all’abitazione, dove sono in corso accertamenti di polizia scientifica.

L’aggressore, che abita con la madre nella stessa zona, una quartiere dove ci sono palazzine da tre alloggi l’una, era “attenzionato” dalle forze dell’ordine, ha spiegato il colonnello Carrozza.

“Stiamo verificando anche eventuali problemi psichiatrici – ha aggiunto – se fosse in cura e da quanto tempo”. Sembra che già in passato avesse tentato di entrare in altre abitazioni. In ogni caso non ha cercato di rubare nulla, per questo il comandante dei carabinieri ha parlato di un’aggressione “fine a se stessa”.

L’arma del delitto è “probabilmente un pezzo di vetro” della porta finestra che il giovane aveva sfondato, e con il quale ha sferrato un fendente, colpendo la vittima alla gola.

jesi-omicidio Fonte foto: ANSA
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