Omicidio del pugile ad Anzio, si è costituito il presunto assassino del 26enne ucciso a coltellate
L'omicidio di Anzio ad una svolta: si è costituito ai carabinieri il presunto assassino del 26enne pugile Leonardo Muratovic
Potrebbe essere arrivato ad una svolta il giallo del pugile 26enne ucciso a coltellate ad Anzio sabato 16 luglio 2022. Il presunto assassino di Leonardo Muratovic si sarebbe costituito ai carabinieri di una stazione di Roma.
- Omicidio di Anzio, un 20enne si è costituito
- Come è morto Leonardo Muratovic
- Il padre ha accoltellato due buttafuori
Omicidio di Anzio, un 20enne si è costituito
Secondo quanto riferisce Ansa, un 20enne si sarebbe presentato dai Carabinieri accompagnato dal fratello. Si sarebbe consegnato alle forze dell’ordine come presunto autore dell’omicidio di Anzio.
Il ragazzo verrà ascoltato dai pm che indagano su quanto avvenuto sabato sera in un locale della movida della zona: la sua versione andrà verificata e in caso scatterà il fermo.
Leonardo Muratovic
Viene riferito che il 20enne si sarebbe consegnato alla luce dell’attività di indagine portata avanti in queste ore dagli inquirenti che cercano di far luce sulla morte del pugile Leonardo Muratovic.
Come è morto Leonardo Muratovic
Le indagini di questi giorni hanno portato a controlli a tappeto nei locali della zona, sconvolta dall’omicidio del 26enne pugile croato. Muratovic è morto dopo essere stato trovato agonizzante in riviera Mallozzi di Ponente, in centro, nella zona della movida di Anzio.
A essergli fatale è stata una coltellata al petto: inutile l’intervento dei soccorsi, è morto in ambulanza. Tutto sarebbe nato da una rissa, ma per scoprire l’esatta dinamica dei fatti gli inquirenti hanno iniziato anche ad analizzare i filmati di sicurezza e ciò che hanno ripreso attorno alle 2 di notte.
Il padre ha accoltellato due buttafuori
La tragedia di Anzio ha lasciato sotto choc la famiglia: il padre di Leonardo Muratovic, in preda alla rabbia e al dolore, dopo il decesso si è presentato davanti al commissariato ed ha accoltellato due buttafuori che lavoravano nel locale dove è scoppiata la rissa che è costata la vita al figlio.
Entrato nell’androne del commissariato, ha colpito i due buttafuori, uno di 30 e uno di 57 anni. L’uomo sarebbe stato convinto che la loro cattiva gestione del locale avrebbe causato la rissa e quindi la morte di Leonardo.