È morto il filosofo Giulio Giorello, si era sposato tre giorni fa
Era nato a Milano il 14 maggio 1945. È morto dopo essere stato ricoverato per coronavirus
Il filosofo Giulio Giorello è morto a 75 anni a Milano, dov’era nato il 14 maggio 1945. Giorello è stato allievo di di Ludovico Geymonat e ha preso il suo posto alla cattedra di Filosofia della Scienza all’Università Statale milanese.
Secondo quanto riporta l’Ansa, Giorello era stato ricoverato per il coronavirus circa un mese fa al Policlinico da cui era poi stato dimesso. Negli ultimi giorni le sue condizioni sono precipitate. Soltanto tre giorni fa si era sposato con la compagna Roberta Pelachin.
Giulio Giorello, tra carriera e passioni
Durante la sua carriera si è dedicato con passione allo studio delle neuroscienze, la paleontologia, la psicologia evolutiva, la fisica delle particelle, la mitologia, la ricerca filosofica, la bioetica. Ha fatto suo l’impegno di abbattere le barriere tra pensiero umanistico e scientifico.
Ha diretto la collana “Scienza e idee” di Raffaello Cortina Editore e con la stessa casa editrice ha pubblicato uno dei suoi libri di maggior successo, “Di nessuna chiesa”.
Grande appassionato di fumetti e delle produzioni Disney, è stato anche autore di libri come “La scienza tra le nuvole”, firmato nel 2007 con Pier Luigi Gaspa per Raffaello Cortina, e “Filosofia di Topolino”, scritto con Ilaria Cozzaglio (Guanda, 2013).
L’omaggio di Conte a Giorello
Il premier Giuseppe Conte ha reso omaggio al filosofo in un tweet: “Giulio Giorello è deceduto. Filosofo raffinato, epistemologo, grande appassionato delle questioni riguardanti il ‘metodo’ della scienza. Ha riflettuto intensamente anche su etica, politica, religione. L’Italia perde un grande pensatore, mai banale. Ci restano le sue dense pagine“.
Fonte foto: ANSA