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Professore indagato dopo saluti romani e omofobia, video choc del docente di storia e filosofia al Pirelli

Saluti romani in classe, omofobia e razzismo, bufera su un professore di storia e filosofia dell'Istituto Pirelli di Roma: avviata indagine

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Saluti fascisti e commenti omofobi e razzisti. È bufera su un professore di storia e filosofia di una scuola di Roma, l’Istituto superiore Pirelli, che sarebbe stato immortalato in foto e video dai suoi studenti. Immagini che sono venute alla luce in seguito alla segnalazione di un gruppo di ragazzi e ragazze dopo la maturità, avviata una indagine.

Saluti romani, omofobia e razzismo, indagato professore

Al centro della vicenda un professore di storia e filosofia dell’istituto Superiore Tecnico Economico – Tecnologico – Linguistico Pirelli di Roma, nel quartiere Tuscolano, nei cui confronti ha avviato una indagine interna l’Ufficio scolastico regionale del Lazio.

Come racconta Repubblica, sono stati gli stessi studenti del prof a documentare gli atteggiamenti fascisti, i comportamenti inappropriati e discriminatori, omofobi e razzisti, nei confronti di alcuni alunni.

Professore indagato dopo saluti romani e omofobia, video choc del docente di storia e filosofia al PirelliFonte foto: iStock

Un gruppo di ragazzi e ragazze del quinto anno, una volta finita la maturità, hanno deciso di denunciare quanto accaduto, anche grazie al supporto dei genitori.

Foto e video choc del professore del Pirelli

A confermare le testimonianze dei ragazzi ci sono diversi video e foto realizzati di nascosto dagli studenti durante le ore di lezione. Immagini, finite sul web e pubblicate da Repubblica, che documentano i comportamenti del professore.

Una foto lo ritrae in un selfie con alcuni studenti che fanno il saluto fascista, in un altro scatto mimerebbe atti sessuali insieme a un alunno vicino alla cattedra. In un video lo si vede chiudere uno studente in un cestino per la raccolta della carta, tra le risate dei compagni.

Ci sarebbero anche comportamenti discriminatori, omofobi e razzisti, nei confronti di studenti di origine straniera e omosessuali.

Secondo le testimonianze degli studenti, a un ragazzo di origini filippine chiedeva quando sarebbe andato a pulire casa sua, mentre una ragazza con genitori egiziani sarebbe spesso stata spostata al primo banco.

E a un ragazzo gay venivano costantemente rivolte frasi come “Sei stato al Muccassassina? Quanti ne hai presi?”.

Tra le testimonianze anche quella di un collega del professore, ora in pensione: “Era già stato al Pirelli anni fa, quando non era di ruolo. Le lamentele delle famiglie erano una costante: si dichiarava apertamente d’estrema destra e penalizzava con voti bassi chi non gli dava manforte”.

L’indagine

L’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ha avviato un’indagine interna. “Siamo profondamente rammaricati e preoccupati per quanto riportato, poiché comportamenti razzisti e omofobi sono inaccettabili e in netta contraddizione con i valori di inclusività, rispetto e uguaglianza che la nostra istituzione promuove e difende con fermezza”, spiega l’ufficio in una nota.

“La Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio – continua la nota – ribadisce il suo impegno nel combattere ogni forma di discriminazione e nel promuovere un clima scolastico inclusivo. Qualsiasi comportamento che violi questi principi sarà affrontato con la massima serietà e determinazione”.

“Concludiamo esprimendo il nostro sostegno agli studenti e alle famiglie coinvolte, assicurando loro che lavoreremo incessantemente per ristabilire un ambiente educativo sereno e rispettoso dei diritti di tutti”.

Secondo le testimonianze, in tanti sapevano a scuola degli atteggiamenti del professore, anche la dirigente scolastica che dopo alcune segnalazioni avrebbe avviato tutte le procedure del caso.

Secondo Il Fatto Quotidiano la preside dell’istituto di Roma però non avrebbe informato i suoi vertici di quanto stava avvenendo.

 

professore-saluti-romani-omofobia-pirelli Fonte foto: ANSA/X Edoardo Buffoni
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