È morto Enzo Mari, padre del design italiano e accademico
È venuto a mancare Enzo Mari, famoso per aver rivoluzionato il mondo del design in Italia
È morto Enzo Mari, aveva 88 anni. È considerato uno dei padri del design italiano. Nato a Cerano (Novara) nel 1932, frequentò l’Accademia di Brera studiando letteratura e arte, estendendo il campo della sua ricerca artistica alla psicologia e alla percezione visuale. Finiti gli studi, a partire dal 1957 iniziò un sodalizio il produttore di arredi Danese Milano. I suoi oggetti di design sono stati prodotti da Driade, Rexite, Zani&Zani, Alessi, Magis, oltre che da Danese.
Docente e attivista politico, Enzo Mari era famoso per il carattere duro e critico. Dagli anni ’50 partecipò a diversi movimenti di avanguardia, rifiutando l’etichetta di intellettuale teorico e lontano dalla vita reale. Puntò sempre su una filosofia del design come attività volta a trasformare la società e produrre oggetti da vendere.
Viene ricordato per le sedie Soft Soft e Delfina (premiata nel 1979 con il Compasso d’Oro), il cestino In attesa e il calendario Formosa, il tavolo Frate, la sedia Tonietta, lo spremiagrumi Squeezer, le posate Piuma, le pentole Copernico, l’appendiabiti Togo e il portaombrelli Eretteo. Celebre il suo libro ‘25 modi per piantare un chiodo‘, pubblicato nel 2011, critica del design italiano del secolo scorso.