Marsiglia, trovati 4 corpi tra le macerie del palazzo crollato dopo un'esplosione. Ancora 4 i dispersi
Trovati 4 corpi sepolti dalle macerie del palazzo crollato in centro a Marsiglia. I soccorritori sono al lavoro per trovare gli altri 4 dispersi
Sale a 4 vittime il bilancio del crollo di un edificio a Marsiglia. I primi 2 corpi sono stati ritrovati tra le macerie nella notte di domenica 9 aprile, gli altri nella mattinata del 10. Nessuno di questi è ancora stato identificato, mentre si stima ci siano ancora 4 dispersi da trovare. I feriti, al momento, sembrerebbero essere 5 in tutto.
- Il ritrovamento dei corpi
- La ricerca dei dispersi
- L'esplosione dell'edificio
- I messaggi dalle autorità francesi
Il ritrovamento dei corpi
Sono 4 i corpi senza vita ritrovati tra le macerie dell’edificio crollato nella giornata del 9 aprile a Marsiglia per un’esplosione.
Le autorità erano alla ricerca degli 8 dispersi, che da ore non davano più loro notizie, quando, invece, hanno rinvenuto i cadaveri di 4 di loro.
Il ministro francese dell’edilizia abitativa Olivier Klein con il sindaco di Marsiglia Benoit Payan sul luogo dell’esplosione
I primi sono stati trovati nella notte, durante le operazioni dei soccorritori, che hanno continuato le operazioni di salvataggio aiutandosi con una gru. Gli altri 2, invece, a quasi 24 ore di distanza dal crollo, avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 aprile.
Nessuno di loro è ancora stato identificato. Il ministro francese per l’edilizia abitativa Oliver Klein ha descritto la scoperta dei corpi come “raccapricciante, difficile e drammatica” e ha dichiarato ai giornalisti, come riporta la Bbc, che il governo sosterrà le famiglie delle vittime.
La speranza, adesso, è di trovare ancora in vita quelli che mancano all’appello. Nelle operazioni di soccorso sono coinvolti più di 100 vigili del fuoco.
La ricerca dei dispersi
Tra le 4 persone ancora disperse, ci sarebbero “persone di una certa età e una giovane coppia sulla trentina” ma nessun bambino. Lo ha riferito la procuratrice Dominique Laurens.
“Continuiamo a fare di tutto per portare a termine i soccorsi”, ha dichiarato la procuratrice, assicurando che “tutti i servizi del Comune, affiancati dai servizi dello Stato, sono sempre, in questo preciso momento, pienamente impegnati in ulteriori ricerche”.
Dall’inizio delle operazioni, però, il lavoro dei soccorritori è stato notevolmente rallentato dalla presenza di un incendio sotto le macerie, che non si riesce a spegnere. In un breve comunicato che annunciava il ritrovamento dei corpi, i vigili del fuoco avevano affermato che “viste le difficoltà di intervento, l’estrazione richiederà tempo”.
L’esplosione dell’edificio
La violenta esplosione dell’edificio al 17 di rue de Tivoli è avvenuta intorno alle 00:45 di domenica 9 aprile, come testimoniano alcune telecamere di sorveglianza poste intorno alla zona.
Parlando con l’agenzia di stampa AFP, una donna che vive nelle vicinanze dell’edificio aveva dichiarato: “Stavo dormendo e c’è stata questa enorme esplosione che ha davvero scosso la stanza. Mi sono svegliata scioccata come se avessi sognato”.
Il palazzo, situato in una zona piuttosto centrale della città, ospitava in tutto 5 appartamenti. La struttura è completamente crollata e l’esplosione ha danneggiato anche i 2 edifici adiacenti, che sono crollati poche ore dopo senza causare vittime.
Circa 200 persone, per un totale di 90 famiglie, sono state evacuate dai vigili del fuoco e in 5 sono stati ricoverati in ospedale in condizioni non gravi per le ferite riportate.
Rimangono ancora sconosciute le cause dell’esplosione. Secondo alcuni testimoni, all’origine potrebbe esserci stata una grave fuga di gas.
I messaggi dalle autorità francesi
Il presidente francese Emmanuel Macron ha scritto su Twitter di “pensare alle persone colpite e ai loro cari” e ha ringraziato i soccorritori per i loro sforzi.
Il sindaco di Marsiglia Benoît Payan ha invece rassicurato che i soccorritori sono “determinati” a trovare le persone disperse ancora in vita. “La speranza deve sostenerci”, ha aggiunto.