Maltempo, allagamenti e frane: la richiesta di Bonaccini
Il ministro della Difesa ha lanciato un appello sulla sua pagina Facebook
Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha rilasciato alcune dichiarazioni sul maltempo che sta imperversando in Italia. Come riporta l’Ansa, ha dichiarato: “Non appena sarà chiaro il quadro dei danni causati, faremo richiesta di stato di emergenza nazionale, anche per i risarcimenti necessari in tutti i territori colpiti, dalle città, penso a Modena, alle aree appenniniche, fino alla litorale”.
Poi ha mandato “un ringraziamento ai sindaci dei Comuni interessati dalle piene, ai tecnici della Protezione civile e ai volontari che, come sempre, hanno dato il loro straordinario ed essenziale contributo”.
Nel frattempo, l’assessore alla Protezione civile del Comune di Bologna Alberto Aitini ha fatto sapere che “il livello dei fiumi a Bologna città sta scendendo e il maltempo sta dando una tregua da alcune ore. Stiamo lavorando senza sosta da ieri con Protezione Civile, Polizia Locale e Vigili del Fuoco per limitare i disagi. In questo momento le criticità maggiori sono in alcuni Comuni della provincia. Siamo ancora in allerta rossa quindi continuiamo a tenere monitorata la situazione e prestiamo la massima attenzione”.
Maltempo, l’appello di Di Maio
Il ministro degli Esteri e leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio è intervenuto su ‘Facebook’ per dimostrare la propria vicinanza alle persone alle prese con i forti disagi provocati dal maltempo che sta attanagliando l’Italia in questi giorni. Queste le parole di Di Maio: “Venezia è nel dramma, ma non solo Venezia. Altre città e Regioni sono state travolte dal maltempo (o forse sarebbe meglio dire dai cambiamenti climatici)”.
Il post del leader M5S prosegue così: “Penso alla Basilicata con Matera, la capitale europea della cultura, penso alla Puglia, alla Calabria, alla Sicilia. E nessuno ne parla. Nessuno. Non esistono regioni di serie B, dobbiamo occuparci di ogni singolo italiano, di ogni singola famiglia, di ogni singolo lavoratore, di ogni singolo commerciante”.
Ancora Di Maio: “Proprio ieri ho sentito il sindaco del comune di Ispica, in Sicilia. Anche in quella zona sono morte delle persone”.
Infine, l’appello: “Preghiamo per loro e per chi sta soffrendo in queste ore. Ma non fermiamoci qui, bisogna intervenire, analizzando velocemente tutte le richieste che vengono dai diversi comuni italiani per lo stato di emergenza. L’Italia sia unita, perché unita trova la sua forza“.
Maltempo in Italia: la situazione da Venezia alla Val Martello
A Venezia la marea domenica ha toccato il picco di 150 centimetri, registrato alle 13.15 a Punta della Salute e alle ore 13.20 è scesa a 148 centimetri. Alle 14.40, secondo quanto ha riferito il Centro Maree comunale all’Ansa, il mareografo di Punta della Salute ha segnato 130 centimetri.
Per la giornata di lunedì la marea resterà sostenuta ma su livelli inferiori: l’ultima previsione del Centro maree del Comune di Venezia è di un massimo di 110 centimetri alle ore 13.20.
L’ondata di maltempo non riguarda, però, solo la città veneta: in altre 11 regioni, come riporta ‘Ansa’, è stata dichiarata per la giornata di domenica un allerta per rischio idrogeologico. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Fraccaro ha annunciato che il governo è pronto a riconoscere lo stato di emergenza anche ad altre regioni.
Nella Val Martello, in provincia di Bolzano, si è verificata nella mattinata odierna una valanga che ha interessato una zona abitata: danneggiate alcune case, verifiche in corso su eventuali dispersi.
In Toscana, dove è allerta arancione su gran parte del territorio, l’Arno ha superato il primo livello di guardia a Firenze, mentre, nel Grossetano, l’Albegna è esondato.
A Roma sono stati duecento gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco nella notte tra sabato e domenica per allagamenti e alberi caduti a causa del temporale e del forte vento che si stanno abbattendo sulla Capitale. Ad Albano Laziale, vicino Roma, un albero è caduto su un’auto in transito: l’automobilista è grave, ma non in pericolo di vita.
Il torrente Idice è esondato nella zona di Budrio, nel Bolognese, dove le operazioni di evacuazione hanno riguardato almeno un centinaio di persone.
In provincia di Bologna i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 30 interventi dalla tarda serata di ieri per allagamenti di sottopassi e scantinati, alberi pericolanti e caduta rami su case o strade.
A causa del maltempo, l’autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bressanone e Vipiteno per motivi di sicurezza. L’entrata di Bressanone in direzione nord e l’entrata di Vipiteno in direzione sud sono chiuse al traffico.
In Campania, il maltempo di queste ore ha provocato il blocco totale dei collegamenti marittimi per l’isola di Procida mentre Ischia viene attualmente collegata da un’unica nave da e per Pozzuoli.
Inoltre, a Battipaglia, un fulmine ha colpito un campo da calcio provocando il ferimento di due 15enni.
Ischia, richiesto lo stato di calamità naturale
Il comune di Ischia ha richiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i danni registrati per il maltempo. Come riporta l’Ansa, il sindaco Enzo Ferrandino ha fatto richiesta del riconoscimento e di “un idoneo contributo per far fronte alle spese derivanti dalla messa in sicurezza dei luoghi”.
Il primo cittadino del comune isolano capoluogo ha sottolineato: “Ischia è stata colpita da un eccezionale fenomeno atmosferico che ha causato ingenti danni alle strade, agli edifici pubblici e privati e in particolare a tutte le coste e all’abitato”.
Nei giorni scorsi, infatti, le piogge torrenziali ed il mare in burrasca hanno flagellato Ischia Porto provocando il crollo di una parte del pontile che collega Ischia Ponte col Castello Aragonese, allagamenti in via De Rivaz e nel borgo a Ponte ed una notevole erosione di una vasta zona degli arenili. “Sia data al nostro territorio – ha detto Ferrandino – la stessa attenzione riservata ad altre zone d’Italia da parte dello Stato”.