Madre riabbraccia il figlio dopo 4 mesi e si becca la multa
Una storia difficile da Reggio Emilia di una madre che abbraccia il figlio in affidamento e viene multata
Le pieghe di una storia triste come quella degli effetti del coronavirus su una storia già di per se difficile, e triste, come quella di un rapporto madre-figlio complicato. Succede così che a Reggio Emilia una mamma a cui era stato il figlio, per vari motivi, dai servizi sociali, non appena abbia avuto la possibilità di rivederlo, dopo il lockdown, lo abbia istintivamente abbracciato. Ma non poteva ed è stata multata per 400 euro. Da qui la protesta dei suoi legali.
Durante un incontro protetto organizzato dai servizi sociali una mamma a cui alcuni anni fa era stato tolto l’affidamento del figlio (oggi di 9 anni, perché ritenuta dai servizi non adeguata a svolgere le funzioni genitoriali) lo ha potuto rivedere dopo diverso tempo. L’educatrice presente ha preteso il distanziamento sociale non vivendo madre e figlio insieme. Ma la donna non ha resistito alla voglia di abbracciare il figlio. A quel punto l’educatrice si è rivolta alle forze dell’ordine che hanno multato per 400 euro la madre.
Elisa Fangareggi, legale delle madre e presidente dell’associazione Time4life che si occupa di bambini in condizione di povertà sociale ed economica, ha denunciato l’accaduto spiegando che prima dell’epidemia, la donna poteva incontrare il figlio un’ora alla settimana mentre con il lockdown le visite si sono interrotte, i due si potevano vedere solo in videochiamata, fino all’episodio che ha fatto scatenare la multa e che potrebbe, come riporta Il Giorno, costare alla madre la partecipazione ai prossimi incontri.
Intanto Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp si è impegnato a pagare la multa per la madre e a risolvere il caso della donna. “Questa vicenda – continua – fa rilevare l’inadeguatezza di alcuni impianti normativi che sono stati introdotti con l’emergenza Covid e fa parte di una delle discriminanti non previste dalla legge”.
Fonte foto: Ansa