Simone Del Vecchio operato ai denti in Albania ricoverato da mesi, lo strazio della madre: "Lo sentii urlare"
La madre di Simone Del Vecchio, il 37enne in gravi condizioni dopo essere stato operato ai denti in Albania, vuole che i responsabili siano puniti
Simone Del Vecchio, 37 anni, è ricoverato da otto mesi dopo essere stato operato ai denti in una clinica a Tirana, in Albania. L’intervento, costato 10mila euro, doveva risolvere il suo problema in pochi giorni, ma ha scatenato invece gravi complicazioni. La madre, Anna Barile, ha denunciato la situazione puntando il dito contro i medici albanesi, mentre un’équipe medica italiana valuta nuove soluzioni per la trachea di Del Vecchio, gravemente compromessa.
- Il calvario di Simone Del Vecchio
- Cosa è successo dopo che è stato operato in Albania
- L'intervento ai denti raccontato dalla madre
Il calvario di Simone Del Vecchio
Se fosse stato operato ai denti in Italia, a Simone Del Vecchio l’intervento sarebbe costato circa il doppio. È arrivato in Albania per risparmiare, quindi, dove tra l’altro la madre del 37enne si era già fatta curare con soddisfazione, pur in una clinica diversa.
“Ma mio figlio da mesi è in un letto di ospedale, soffre molto e credo che chi gli ha causato tutta questa sofferenza debba pagare” sostiene Anna Barile, ascoltata dall’Ansa.
Il calvario di Simone Del Vecchio è iniziato lo scorso marzo, quando fu operato ai denti in Albania
Cosa è successo dopo che è stato operato in Albania
Lo scorso marzo Simone si è sottoposto a un intervento dentale per piorrea, una patologia di origine batterica, presso una clinica albanese, attratto da recensioni positive.
Del Vecchio ha iniziato a sentirsi male ed è stato subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Successivamente, le sue condizioni hanno richiesto un trasferimento in elisoccorso al policlinico di Bari, dove è rimasto in coma per un lungo periodo.
Dopo essersi parzialmente ripreso, è stato spostato nel reparto di malattie infettive per affrontare una grave infezione. Cinque mesi più tardi è stato trasferito all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove è sotto cure continue dal mese di settembre.
L’intervento ai denti raccontato dalla madre
La madre di Simone Del Vecchio assiste il figlio in quello che è diventato un calvario inspiegabile e senza fine, ma pretende risposte e che i responsabili paghino. “Quando siamo partiti per Tirana credevamo di rientrare in tre giorni. Il lunedì seguente all’intervento Simone avrebbe avuto un importante colloquio di lavoro e voleva presentarsi con la dentatura finalmente sistemata” spiega Anna Barile.
Di quel giorno la donna ha ricordi drammatici. “A un certo punto lo sentii urlare e vidi un via vai di sanitari e poi un medico uscire dalla sala, sfilarsi i guanti, gettarli in un contenitore e poggiare la testa al muro. In quel momento pensai a quanto fosse stanco” ha raccontato.
“Tutto precipitò qualche ora più tardi. Dopo l’intervento mio figlio si accasciò sul pavimento mentre prendeva una bottiglia d’acqua dalla macchinetta.”
La situazione di Simone Del Vecchio resta molto delicata: a preoccupare ora è la sua trachea, compromessa in modo grave a causa del lungo tempo di intubazione.
“Vogliamo discutere in maniera multidisciplinare con colleghi anestesisti, rianimatori, otorinolaringoiatri, chirurghi toracici” spiega lo pneumologo di Casa Sollievo Cristiano Carbonelli. L’obiettivo è la dilatazione del “diametro del volume della trachea, ridotto a sei millimetri” al di sotto delle corde vocali.