Covid, militare minaccia di morte Luca Zaia: "Ti sparo in bocca"
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è stato minacciato di morte. Tra i violenti, anche un militare
Alta tensione. Dopo i virologi, anche i politici sono finiti oggetto di minacce di morte da parte di chi si professa No Vax e/o No Green Pass. L’ultimo dell’elenco, dopo il ministro della Salute Roberto Speranza, è il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha letto ai giornalisti le intimidazioni che ha ricevuto.
Covid, militare minaccia di morte Luca Zaia: “Ti sparo in bocca”
“Mi hanno scritto ‘Se ti prendo ti sparo in bocca’. Era un militare. C’è un brutto clima”. Lo ha detto Luca Zaia, oggetto di minacce di morte che hanno fatto partire un’inchiesta che ha iscritto 8 persone nel registro degli indagati.
Minacce scritte online, sui profili social del governatore, preso di mira perché favorevole ai vaccini.
Il Gazzettino ha riferito che polizia postale Digos sarebbero risaliti ad alcuni degli autori degli inquietanti messaggi.
Oltre alle minacce, anche parecchio complottismo: “Il traditore Luca Zaia e sua moglie – recita una minaccia, letta dallo stesso presidente del Veneto ai giornalisti – sapevano del colpo di stato pandemico già ad ottobre 2019. Amici veneti, stiamo raccogliendo le prove per accusare Zaia e alcuni assessori del gruppo per alto tradimento della nazione italiana”.
E ancora: “Abbiamo incrociato le informazioni di due fonti certe e in più ci sono altre cose tecniche di cui parleremo prossimamente. Siamo certi che le date dei lockdown e tutto il piano di restrizioni attuate da Luca Zaia sono state pianificate a tavolino e comunicate a Zaia tra luglio e ottobre 2019″.
A fine 2020 un fascicolo era stato aperto anche dalla Procura di Treviso, dopo una serie di incursioni sotto casa di Zaia da parte di manifestanti che contestavano il suo operato contro l’epidemia, e mettevano online filmati che riprendevano dettagliatamente l’abitazione privata del politico.
Covid, militare minaccia di morte al ministro Roberto Speranza
Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato minacciato di morte.
I carabinieri Nas hanno perquisito l’abitazione di un 35enne della provincia di Latina, denunciato per “minaccia aggravata” in quanto ritenuto responsabile di aver inviato, ad aprile 2021, e-mail dal contenuto minaccioso rivolte al ministro. Con tanto di minacce di morte esplicite.