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La canzone di Lucio Corsi sugli "zingari" è un caso, il marionettista rom Rašid Nikolić protesta: "Cambiala"

Il brano Altalena Boy di Lucio Corsi è razzista? Lo sostiene il marionettista rom Rašid Nikolić che gli invia una lettera: cosa dice la canzone

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Di cosa parla Altalena Boy di Lucio Corsi? Il cantautore maremmano racconta la storia di un bambino scomparso, ma nel testo della canzone c’è una frase incriminata: “C’è chi dice: ‘L’hanno preso gli zingari. E l’han portato in un campo fuori Roma'”. Per questo Rašid Nikolić, marionettista rom nato in Bosnia, chiede all’artista di modificare quel verso: “Di fatto la canzone discrimina i rom”.

Rašid Nikolić contro Altalena Boy

Il marionettista Rašid Nikolić ha invitato Lucio Corsi a modificare il testo del suo brano Altalena Boy. La canzone racconta la misteriosa sparizione di un bambino e delle leggende e suggestioni nate dall’evento.

In un verso del testo l’artista canta: “C’è chi dice: ‘L’hanno preso gli zingari. E l’han portato in un campo fuori Roma'”. Per questo motivo Rašid Nikolić si fa portavoce “di chi come me lotta ogni giorno per la difesa dei nostri diritti“, partendo dal termine “zingaro“.

lucio corsi canzoneFonte foto: ANSA
La canzone Altalena Boy di Lucio Corsi è razzista? Lo sostiene il marionettista rom Rašid Nikolić per la frase: “C’è chi dice: ‘L’hanno preso gli zingari. E l’han portato in un campo fuori Roma'”

“Riteniamo grave l’utilizzo del termine ‘zingaro’ che è un insulto, un dispregiativo che significa ‘schiavo'”, ma soprattutto sarebbe “ancora più grave la diffusione dello stereotipo infondato secondo cui i rom ruberebbero i bambini”, specialmente “in un’epoca in cui l’accesso alle informazioni è immediato”, dichiara Nikolić secondo Corriere della Sera.

Per questo motivo, secondo il marionettista nato in Bosnia, il brano di Lucio Corsi potrebbe veicolare un messaggio discriminatorio anche se sono passati dieci anni dalla pubblicazione. Il cantautore, del resto, è solito esibire il brano nei concerti e lo stesso brano è presente nelle piattaforme di streaming.

La lettera a Lucio Corsi

Rašid Nikolić si dice disponibile per “un dialogo costruttivo e a un incontro per discutere insieme le possibili soluzioni”. Tra le soluzioni proposte dall’attivista c’è la riscrittura del brano o il suo ritiro, quindi la rinuncia alla sua promozione e alla sua esecuzione in pubblico.

Il marionettista spiega di aver inviato una lettera in tal senso proprio a Lucio Corsi, una missiva nella quale gli avrebbe spiegato che “il termine rom dalla lingua Romanì significa ‘essere umano‘ e, per questo motivo, che prenda l’impegno a non riproporre stereotipi dannosi”.

Cosa dice il testo della canzone

Come già riportato, il brano racconta le reazioni della gente dopo la scomparsa di un bambino. In un verso di Altalena Boy Lucio Corsi canta:

C’è chi dice, “L’hanno preso gli extraterrestri
e l’han portato sulla nave spaziale”;
C’è chi dice, “L’hanno preso i marziani
per poterlo studiare”;
C’è chi dice “l’hanno preso gli zingari
e l’han portato in un campo fuori Roma”;
C’è chi dice, “L’hanno preso gli alberi,
l’hanno nascosto nella chioma”.

La frase sugli zingari, sostanzialmente, viene messa in bocca alla gente e non appartiene al pensiero di Lucio Corsi. Di ciò Rašid Nikolić è al corrente, ma “questo non lo esime dalla responsabilità di aver scelto di includere e diffondere un pregiudizio infondato”. L’attivista ricorda che un cantautore “ha un ruolo pubblico e una responsabilità nel veicolare immagini e concetti”, ma soprattutto “un artista che decide di scrivere su certi temi ha il dovere minimo di informarsi“.

Per il momento Lucio Corsi, prossimo allo sbarco all’Eurovision con il brano sanremese Volevo essere un duro, non ha risposto all’appello.

lucio-canzone-corsi Fonte foto: ANSA
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