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Invia foto e video hot a una ragazza e viene ricattato: ventenne di Verbania vittima di sextortion

Il ventenne di Verbania si è rivolto ai carabinieri dopo essere rimasto vittima di sextorsion. Aveva inviato foto hot su Instagram a una ragazza

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Venti anni, tanta voglia di conoscere persone nuove e, magari, spingersi anche un po’ oltre. Ma quando il giovane piemontese è stato minacciato con le stesse foto intime che credeva di aver condiviso nell’intimità di una chat, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.

Foto e video hot in chat

Protagonista della vicenda è un ragazzo di venti anni di Verbania, comune piemontese bagnato dal Lago Maggiore.

Il giovane aveva conosciuto una ragazza tramite social la quale, dopo una serie di conversazioni avute su Instagram, gli ha chiesto di spostare le loro chiacchierate su Snapchat.

Invia foto e video hot a una ragazza e viene ricattato: ventenne di Verbania vittima di sextortionFonte foto: Tuttocittà.it
Verbania, il comune sulle sponde del Lago Maggiore dove ha avuto luogo il tentativo di sextortion ai danni di un giovane del posto

Qui i due hanno iniziato un fitto scambio di foto e video personali e intimi, almeno fino a quando la ragazza non ha minacciato il proprio interlocutore, scrivendogli che se non avesse pagato subito la somma di 500 dollari avrebbe inviato le foto e i video a tutti i contatti del giovane.

Il giovane vittima di sextortion

Il ventenne, inizialmente preso dal panico al pensiero che tutti i suoi amici e conoscenti potessero ricevere le sue immagini intime, ha ceduto al ricatto, inviando 100 euro (ovvero tutta la sua disponibilità economica) su un conto prepagato.

Ovviamente l’estorsione non si è fermata lì. Il giovane ha infatti ricevuto una serie di messaggi vocali da un uomo, il quale minacciava la diffusione dei materiali intimi se non gli fosse stato corrisposto un pagamento a cadenza settimanale.

Ed è qui che il ragazzo, non sapendo come uscire dalla situazione, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Verbania, che hanno immediatamente fatto scattare le indagini.

Indagini in corso

Gli agenti di Verbania, coordinati dalla Procura locale, si sono quindi messi sulle tracce dei due estorsori, sicuramente ben celati dietro dei profili con nomi e foto fasulle.

L’identificazione dei due permetterà ai carabinieri di procedere alla denuncia di quella che viene chiamata “sextortion”, termine inglese che sta ad indicare letteralmente l’estorsione di tipo sessuale.

La sextortion difatti è una forma di ricatto online che utilizza materiale sessualmente esplicito, come foto o video intimi, inizialmente inviate dalla vittima e poi utilizzate dall’estorsore per minacciarla.

carabinieri-1 Fonte foto: ANSA
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