Investito a Ostia per una lite sui cani, indagine sulla morte di Claudio Celletti: uomo ricercato per omicidio
Ricercato per omicidio il pirata della strada che avrebbe investito Claudio Celletti a Ostia: il 63enne sarebbe stato ucciso dopo una lite per i cani
Sembrava fosse rimasto ucciso in un incidente stradale, invece sarebbe stato investito intenzionalmente a causa di una lite per i cani. Aperta un’indagine per omicidio sulla morte di Claudio Celletti, il 63enne operatore ecologico deceduto dopo essere stato travolto da un Suv a Ostia. Il pirata della strada è scappato ed è ora ricercato.
La morte di Claudio Celletti
L’episodio si è verificato il 4 marzo nel comune del litorale romano, nel largo delle Marianne: in seguito all’incidente Celletti è stato trasportato con l’eliambulanza all’ospedale San Camillo della Capitale, dove è morto dopo una settimana di agonia, martedì 11 marzo.
Nella giornata di sabato 22 marzo si sono svolti i funerali del 63enne netturbino di Ostia, che tra due mesi sarebbe andato in pensione.

La zona di Ostia dove il 63enne Claudio Celletti è stato investito mortalmente
L’incidente a Ostia
Come riportato da Repubblica, dell’incidente si erano occupati i vigili del X Gruppo Mare, ma dopo le prime ricostruzioni l’indagine è stata affidata agli agenti del commissariato Ostia Lido.
Dalle diverse testimonianze raccolte, infatti, è emerso che Celletti sarebbe stato travolto volontariamente da un automobilista con cui avrebbe avuto un diverbio poco prima.
Secondo quanto raccontato da alcune delle persone presenti alla scena, a partire dalla compagna della vittima, un pirata della strada avrebbe puntato e investito con un Suv di grossa cilindrata il 63enne, mentre stava entrando in auto.
Celletti è caduto sull’asfalto sbattendo violentemente la testa, mentre il conducente si è allontanato senza fermarsi a prestare soccorso.
La lite per i cani
La pista della possibile ritorsione sarebbe avvalorata dalla circostanza della lite che la vittima aveva avuto qualche minuto prima al parco con un’altra persona.
Secondo quanto ricostruito, il 63enne aveva discusso con un uomo di fronte a una scuola vicino alla pineta di Acqua Rossa, dopo che il molossoide dello sconosciuto aveva aggredito il suo cane.
L’ipotesi della polizia è che a investire mortalmente Celletti sia stato proprio il padrone dell’animale di grossa taglia. Gli inquirenti sono sulle tracce del presunto responsabile, ma le indagini sono complicate dall’assenza di telecamere nella zona dove è stata investita la vittima.
