Incendio all'interno di una scuola media di Ravenna, i vigili del fuoco evacuano la palestra: lezioni sospese
La scuola media di Ravenna Don Minzoni è stata interessata da un incendio che ha reso necessario l'evacuazione della palestra: non ci sono feriti
Un incendio ha distrutto un’aula di musica nella scuola media Don Minzoni di Ravenna, dove il rogo scoppiato all’improvviso ha reso necessario l’evacuazione della palestra. Le fiamme si sono sviluppate nel pomeriggio di martedì 2 aprile e sono state domate dopo circa mezz’ora dai Vigili del fuoco. Nessuna persona è rimasta ferita a causa del fuoco, né risultano intossicati. In serata il sindaco ha disposto la chiusura dell’istituto, almeno per la giornata di mercoledì.
L’incendio nella scuola di Ravenna
Come riporta RavennaToday, l’allarme antincendio della scuola Don Minzoni sarebbe scattato intorno alle 18.30. Anche per le segnalazioni di alcuni residenti del quartiere, è stato immediato l’intervento di diverse squadre di pompieri, che hanno individuato il rogo in una delle aule dell’istituto e spento le fiamme nell’arco di mezz’ora.
Per via dei giorni di vacanza delle festività pasquali, all’interno dell’edificio non c’erano né studenti né personale, ma nella palestra era in corso un allenamento e, nonostante il locale non sia stato interessato dalle fiamme, tutte le persone presenti in quel momento sono state fatte evacuare in via precauzionale.
La zona di Ravenna dove si trova la scuola media interessata dall’incendio
In seguito all’incendio, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale ha disposto con un’ordinanza la chiusura della scuola media Don Minzoni almeno per la giornata di domani. Le lezioni sono state sospese per permettere lo smaltimento del fumo che ha saturato l’edificio e per la necessità di controllare agibilità e impianti elettrici.
Le ipotesi sul rogo
I tecnici dei Vigili del fuoco sono al lavoro per risalire alle cause che hanno fatto sviluppare le fiamme. Come riferisce Ansa, il rogo sarebbe nato da un pallet di legno all’esterno dell’edificio, propagandosi attraverso un mucchio di mascherine da smaltire, per poi diffondersi all’interno della scuola dalle finestre. Non si escluderebbe l’origine dolosa.
Le conseguenze maggiori sono state registrate nell’aula degli strumenti musicali, andata distrutta con danni stimati approssimativamente in decine di migliaia di euro. Sul posto anche carabinieri e polizia locale per gestire il tratto di strada durante le operazioni di spegnimento e bonifica.
L’incendio nella scuola di Roma
Nella stessa giornata di martedì 2 aprile, un’altra scuola è stata interessata da un incendio a Villaggio Falcone, già Ponte di Nona vecchia, a Roma. Le fiamme sono state spente prima che raggiungessero un asilo vicino, ma hanno bruciato i registri scolastici e qualche arredo.
Nel locale archivio dell’istituto è stata trovata una bottiglia di alcol vuota e per questo il presidente del Municipio, Nicola Franco, commenta ad Adnkronos che “non è escluso possa trattarsi di un escamotage per slittare la riapertura della scuola prevista per domani. Se le fiamme fossero state spente tardivamente, sarebbe stato un problema enorme, mancando i posti sul territorio”.
“Villaggio Falcone è una delle piazze più grosse di spaccio dopo Tor Bella Monaca – ha sottolinea Franco – Qui le scuole sono veri e propri presidi di legalità da difendere con le unghie e coi denti”.