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Il video del bimbo di 11 anni che rinuncia alla vittoria a Lucca per aiutare un avversario caduto

Emozionante episodio di sportività a Lucca: un bambino di 11 anni rinuncia alla vittoria in una gara di atletica per soccorrere un avversario caduto

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Un nobile atto che dimostra i principi più elevati dello sport. Il rispetto per l’avversario che viene posto al di sopra di tutto, in segno di un sano spirito di collaborazione e competizione. Il protagonista di questa storia è un ragazzino di 11 anni, il quale ha rinunciato alla vittoria in una gara di atletica per soccorrere un altro concorrente. Un bel momento che si è verificato domenica 4 giugno sulla pista di atletica di Lucca.

La gara dei 400 metri

I protagonisti di questa vicenda sono due giovani partecipanti al Gran Galà Esordienti, che ha preceduto il secondo Meeting internazionale della città di Lucca.

Durante una delle ultime batterie dei 400 metri, due ragazzi, uno rappresentante della squadra Virtus Lucca, indossando una maglia di colore blu, e l’altro dell’Atletica Massarosa, con una maglia rossa.

Lucca bambino gestoFonte foto: ANSA

Il momento in cui il ragazzo di Lucca va ad aiutare il suo avversario

Nel video si vedono i due avversari lanciati nell’ultima volata, guadagnando un buon vantaggio sugli altri partecipanti. Tuttavia, a circa 80 metri dal traguardo, si sono scontrati.

La caduta del ragazzo

Il bambino in maglia rossa è caduto a terra, aprendo la strada per la vittoria al giovane della Virtus. Tuttavia, con un nobile gesto sportivo, quest’ultimo si è fermato e è tornato indietro per aiutare il suo avversario a rialzarsi.

Questo toccante episodio è accaduto di fronte a una tribuna gremita che ha accolto il gesto con fragorosi applausi. La gara è poi stata vinta da un ragazzo proveniente da Livorno, che ha effettuato un sorpasso finale.

L’esempio del giovane lucchese

Questo gesto di sportività ha suscitato l’ammirazione di tutti i presenti, dimostrando come il rispetto per l’avversario possa superare l’importanza della vittoria stessa.

Il ragazzino di Lucca ha dimostrato grande umanità e senso di fair play, offrendo un esempio positivo per gli altri atleti e per la comunità sportiva nel suo complesso.

Storie come queste ci ricordano che lo sport non riguarda solo il raggiungimento di traguardi personali, ma anche il valore dell’amicizia, del rispetto e dell’aiuto reciproco. Il gesto di questo giovane atleta di Lucca potrà ispirare e diffondere i veri valori dello sport per molto tempo.

I “grandi” non danno l’esempio

Il bel gesto del bambino di Lucca stona con il contesto di violenza che spesso accompagna il mondo dello sport degli adulti. Soltanto poche ore fa, a Praga, le tifoserie di Fiorentina e West Ham si sono scontrate in modo violento, prima della finale di Conference League di questa sera.

Ma gli episodi da condannare riguardano, purtroppo anche i ragazzi. È il caso del ragazzo di 15 anni morto durante una partita di calcio, dopo aver partecipato ad una furibonda rissa scaturita nel corso di una gara giovanile.

 

Gesto bambino Lucca Fonte foto: ANSA
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