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In un naufragio al largo di Malta sono morte 8 persone fra cui una bambina: si cercano i dispersi

Sono 23 i sopravvissuti al naufragio avvenuto in acque maltesi. 6 di loro sono in condizioni critiche e sono stati ricoverati. Nella stessa giornata un altro naufragio ha visto la morte di 3 sorelline

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Sono 8 le persone morte nel naufragio che si è verificato in acque territoriali maltesi. Fra le vittime c’è anche una bambina. La guardia costiera italiana ha recuperato 23 sopravvissuti, fra cui 5 donne, e li ha fatti sbarcare a Lampedusa. Ci sono molti dispersi.

Naufragio al largo di Malta

Il salvataggio dei naufraghi, e il recupero dei cadaveri, è stato reso difficoltoso dalle condizioni proibitive del mare e dal buio.

I naufraghi hanno reso prime testimonianze alla guardia costiera, poi verranno sentiti anche dalla squadra mobile della questura di Agrigento.

Il salvataggio di alcuni naufraghiFonte foto: IPA

Il salvataggio di alcuni naufraghi in una foto di repertorio.

La prefettura si è mossa contattando le imprese funebri locali per la sistemazione dei cadaveri. Si attende intanto che la procura di Agrigento disponga cosa fare.

Numerosi dispersi

Dai racconti dei naufraghi pare che siano almeno 15 e che fra di loro ci siano 3 minorenni. Delle persone recuperate, 6 si trovano ricoverati in condizioni critiche. Tutte le altre sono state accompagnate all’hotspot di contrada Imbriacola di Lampedusa.

Dalle prime testimonianze che gli agenti sono riusciti a raccogliere, si apprende che sul barchino viaggiavano 46 migranti provenienti da Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio. Il gruppo era partito nella serata di domenica 7 aprile da Sfax in Tunisia.

Un altro naufragio dal Nord Africa all’Europa era avvenuto lo scorso 29 marzo: in quell’occasione fra i dispersi ci fu anche una neonata.

L’amarezza del sindaco di Lampedusa

“Ancora una tragedia del mare e della disperazione scuote la nostra isola. Altri 8 morti, fra cui una bambina, sono stati appena sbarcati. È ormai diventata una conta senza fine“.

Così ha detto il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino. “Le condizioni del mare sono pessime e i trafficanti continuano a far partire questi poveri disperati su barchini che neanche stanno a galla“, ha continuato Mannino. “È sempre la stessa storia. Tanti, tantissimi, pagano per morire in mare“.

Secondo naufragio nella stessa giornata

Nella stessa giornata 3 bambine sono annegate al largo della Grecia su un barchino che tentava la traversata del Mar Egeo. Si tratta di sorelline di 5, 7 e 10 anni. I loro corpi sono stati recuperati sugli scogli dell’isola di Chios. Altre 19 persone sono riuscite a salvarsi.

naufragio morti Malta Lampedusa Fonte foto: IPA
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