Sbarchi dei migranti più che dimezzati rispetto al 2023: i dati del Viminale dall'1 gennaio al 22 marzo
Crolla il numero dei migranti arrivati sulle coste italiane: nei primi 2 mesi e mezzo del 2023 furono oltre 20.000, nello stesso periodo di quest'anno sono meno di 10.000
Rispetto al 2023 gli sbarchi dei migranti nei primi 82 giorni del 2024 sono più che dimezzati. Lo scorso anno nel periodo che va dall’1 gennaio al 22 marzo si registrarono 20.364 sbarchi, mentre quest’anno se ne sono verificati 9.479. Calano anche i minori non accompagnati: da 2.000 a 688.
Meno sbarchi di migranti nel 2024
Il dato deriva dal monitoraggio del cruscotto statistico del Viminale. Nonostante il crollo del numero degli sbarchi, il dato del 2024 è ancora superiore rispetto a quello del 2022.
Due anni fa, nello spesso periodo, di arrivi se ne contarono 6.379, praticamente un terzo in meno di quest’anno. Questi i numeri degli sbarchi nel triennio preso in considerazione:
Fonte foto: IPA
| Periodo | 2022 | 2023 | 2024 |
| Gennaio | 3.035 | 4.963 | 2.258 |
| Febbraio | 2.439 | 9.464 | 2.301 |
| Marzo (fino al giorno 22) | 1.358 | 13.267 | 4.920 |
Queste le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco:
- Bangladesh – 2.275;
- Siria – 1.669;
- Tunisia – 1.203;
- Egitto – 775;
- Pakistan – 483;
- Guinea – 338;
- Eritrea – 280;
- Sudan – 250;
- Etiopia – 217;
- Gambia – 207;
- altre nazionalità e situazioni in corso di identificazione – 1.782;
- Totale – 9.479.
Il commento della maggioranza
La soddisfazione della maggioranza di governo è stata espressa da Augusta Montaruli, vicecapogruppo FdI alla Camera:
I dati del Viminale dimostrano che la sinistra ha torto mentre il governo Meloni è inequivocabilmente capace di risolvere problemi anche assai complessi come l’immigrazione. Se da gennaio a marzo gli sbarchi in Italia sono più che dimezzati è perché la strategia del blocco delle partenze con il coinvolgimento dei Paesi di provenienza e di transito funziona. I risultati possono solo ulteriormente migliorare visto che dopo la Tunisia si è trovato un accordo con l’Albania, si è riaperto un dialogo con l’Egitto e il piano Mattei è ormai una realtà.
Quasi 1.000 migranti in 24 ore
Il trend degli arrivi evidenzia una decrescita innegabile, ma sarà necessario verificare se con l’arrivo della bella stagione si osserverà un aumento delle partenze nel Mediterraneo.
Il picco degli arrivi nel 2023 si raggiunse nel trimestre luglio-agosto-settembre con rispettivamente 23.480, 25.673 e 19.149 sbarchi.
Intanto fra il 23 e il 24 marzo si sono verificati 21 sbarchi con, complessivamente, 945 migranti. Gli ultimi arrivi hanno contato persone in fuga da Bangladesh, Egitto, Pakistan, Siria, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Niger, Senegal e Sierra Leone.
Fonte foto: IPA