Profilo di Marco Antonio Procopio su Instagram dopo la morte di Margaret Spada: like a fiumi, cosa non torna
Su Instagram spunta un profilo attribuito a Marco Antonio Procopio, uno dei medici indagati per la morte di Margaret Spada: cosa c'è di vero?
È davvero di Marco Antonio Procopio, uno dei medici indagati per la morte di Margaret Spada, quel profilo certificato spuntato lunedì 18 novembre su Instagram? La domanda per il momento resta senza risposta, e le coincidenze con la vicenda sono tante. Nel frattempo tra i commenti sono già comparsi i due fronti: alcuni commentatori manifestano solidarietà al medico, altri no.
- Il presunto profilo social di Marco Antonio Procopio
- Cosa non torna
- Morte di Margaret Spada, il punto sulle indagini
Il presunto profilo social di Marco Antonio Procopio
È bene andarci cauti: chiunque può aprire un profilo e inventarsi un nome. Tuttavia, lunedì 18 novembre su Instagram è spuntato il profilo di Marco Antonio Procopio, uno dei due medici indagati per la morte di Margaret Spada.
L’account si è limitato a pubblicare un unico post, un semplice punto su sfondo bianco, senza aggiungere altro. Lo stesso post è stato ripreso nelle storie Instagram.
Inevitabilmente, il post ha scatenato gli utenti che si sono riversati sui commenti. “Sempre con te”, scrive qualcuno, ma qualcun altro spera che quello sia “il punto che metterete alla vostra carriera”, o che lo stesso punto venga messo “dalla magistratura”.
Ancora, dal fronte innocentista arriva chi descrive i due indagati come “delle grandi persone” e chi invia loro “un grande abbraccio”. Dall’altra parte, invece, c’è chi non dimentica che questa storia sia iniziata con la morte di una ragazza di 22 anni. “Riposa in pace, Margaret”, scrivono per ricordarla.
Cosa non torna
Come già detto, non è impossibile né difficile aprire un account per poi attribuirsi un’identità non propria. Nel misterioso profilo Instagram attribuito a Marco Antonio Procopio, ad esempio, non c’è una bio.
L’autore si limita a indicare Rio De Janeiro come città di provenienza, che è una delle tre località in cui esercita la professione oltre Roma e Latina.
Attualmente l’account registra un post pubblicato, 17.600 follower e 1858 profili seguiti. Secondo la voce “informazioni su questo account”, il curatore avrebbe cambiato nome profilo per cinque volte (ma non è possibile accedere allo storico), avrebbe creato l’account nel 2020 e avrebbe ottenuto il bollino di certificazione nel febbraio 2024.
Come immagine profilo, il presunto Marco Antonio Procopio ha impostato un logo formato dalle iniziali MAP che sovrastano le sue generalità per esteso, a caratteri neri su sfondo bianco. Nessun riferimento, va detto, allo studio medico Procopio né al suo logo, che troviamo sul sito ufficiale.
Il logo dello studio si compone della scritta “Procopio” al centro, che sovrasta un testo più piccolo: “Chirurgia e medicina estetica”. Cosa c’è di vero, quindi, nel presunto account Instagram di Marco Antonio Procopio?
Morte di Margaret Spada, il punto sulle indagini
Lunedì 18 novembre a Lentini si sono tenuti i funerali di Margaret Spada. Venerdì 15 novembre è stata eseguita l’autopsia sul corpo della 22enne. Secondo i primi risultati la ragazza sarebbe morta a seguito di un arresto cardiocircolatorio conseguente a uno stato di sofferenza acuta.
Nel frattempo si attendono gli esiti degli esami tossicologici e istologici: i primi dovranno stabilire cosa sia stato somministrato alla 22enne prima e dopo il malore. Secondo RaiNews i due medici saranno presto ascoltati dal pm.
Margaret Spada si è rivolta allo studio medico di via Cesare Pavese per sottoporsi a un intervento di rinoplastica. Dopo l’anestesia, la 22enne ha avuto un malore. Dopo quattro giorni di agonia all’ospedale Sant’Eugenio, il 7 novembre, è morta.