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Una neonata tra i dispersi a Lampedusa dopo il naufragio: viaggiava con la madre, erano partite dalla Guinea

Durante i soccorsi in seguito al naufragio un barchino al largo di Lampedusa, tre persone sono cadute in mare, tra cui una neonata di soli 4 mesi

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Al dramma del naufragio al largo di Lampedusa si aggiunge la triste storia di una neonata di 4 mesi, fra i dispersi durante le operazioni di soccorso della Trotamar III. Insieme alla piccola, anche due uomini sono finiti in mare e non è stato possibile recuperarli. Il veliero della ong tedesca People in motion è intervenuto in soccorso di un barchino carico di persone, ma alcune di queste sono cadute in acqua mentre l’imbarcazione cercava di avvicinarsi alla nave. L’equipaggio è riuscito comunque a salvare 44 migranti di varie nazionalità, trasferiti sulla motovedetta della Guardia Costiera e sbarcati a Lampedusa.

Naufragio a Lampedusa, anche una neonata fra i dispersi

Ancora una tragedia nelle acque del Mediterraneo. Questa volta la protagonista è giovanissima. La bambina, di soli 4 mesi, era partita con la sua mamma dalla Guinea.

In base a quanto afferma Ansa, il veliero della ong tedesca People in motion avrebbe fornito giubbotti di salvataggio ai migranti a bordo dell’imbarcazione di fortuna, in attesa dell’arrivo della motovedetta della guardia costiera, nella zona SAR.

Durante il tentativo di avvicinarsi al veliero ong, i migranti si sarebbero però agitati e alcuni di loro sono caduti in mare.

Nonostante l’equipaggio abbia salvato 44 migranti, tre persone sono state disperse in mare. Insieme alla neonata, che viaggiava con la madre, anche due uomini sono caduti in acqua, anche loro guineani.

Le operazioni di soccorso al largo di Lampedusa

Il barchino di 7 metri, soccorsa dall’equipaggio della ONG Trotamar III, al largo di Lampedusa, trasportava un totale di 47 persone, delle quali 5 erano donne e una la minore, la neonata dispersa in mare.

I 44 sopravvissuti, provenienti da Costa d’Avorio, Gambia, Guinea Conakry e Mali, sono stati trasbordati sulla motovedetta Cp302 della Guardia Costiera e già sbarcati a Lampedusa.

La piccola imbarcazione di ferro, partita da Sfax in Tunisia alle ore 20 di martedì scorso, è affondato. Le operazioni di ricerca sono ancora in corso con l’impiego delle motovedette della guardia costiera.

Ennesimo naufragio

Questo è solo l’ultimo di una serie di incidenti simili. Il 25 marzo, dopo il salvataggio da parte di una nave cargo, tre giovani sono scomparsi in mare e non sono stati ritrovati.

Il giorno prima, un quindicenne guineano è stato dichiarato disperso dopo essere caduto in acqua, mentre il 23 marzo una bambina di 15 mesi non è stata recuperata dopo un naufragio al largo di Lampedusa.

naufragio lampedusa migranti dispersi neonata Fonte foto: IPA
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