Iginio Massari a Verissimo racconta l'incidente e i sei mesi di vita rubati: "Sono stato più morto che vivo"
Iginio Massari ospite a Verissimo: "Più morto che vivo". Il maestro pasticcere racconta l’incidente e il duro percorso per tornare a vivere e lavorare
Iginio Massari, ospite a Verissimo, ha raccontato l’incidente che gli ha cambiato la vita: “Sono stato più morto che vivo, mi hanno rubato sei mesi di vita”. Il maestro pasticcere ha parlato della famiglia, dei sacrifici e della passione che lo hanno portato a diventare il numero uno al mondo.
- Massari, l'incidente che gli ha cambiato la vita
- Chi è Iginio Massari: la moglie e i figli
- La carriera tra pasticceria e tv
Massari, l’incidente che gli ha cambiato la vita
Ospite a Verissimo, Iginio Massari ha raccontato il drammatico incidente in moto che, da giovane, ha segnato la sua vita. “Stavo andando piano, 40 all’ora. Un’auto non si è fermata allo stop, mi ha preso in pieno. Sono finito sull’altra corsia e un’altra macchina mi è passata sopra”.
Massari è rimasto in condizioni gravissime: “Sono stato più morto che vivo per 9 giorni. Ho perso sei mesi di vita e pensavo di aver perso anche tutti i miei sogni”.

Dopo un lungo periodo di immobilità, ha dovuto ricominciare tutto da capo. “Zoppico ancora oggi, ma nella vita ti cade una tegola in testa e te la devi cavare ugualmente2.
Chi è Iginio Massari: la moglie e i figli
Massari è nato a Brescia il 29 agosto 1942. La sua carriera è partita da giovanissimo, ma è anche grazie alla sua famiglia se ha raggiunto il successo.
È sposato dal 1968 con Maria Damiani, conosciuta mentre lavorava in una pasticceria. Dall’amore con Maria sono nati due figli, Debora e Nicola.
La figlia Debora ha seguito le orme del padre ed è oggi una figura centrale nella gestione dell’azienda di famiglia, oltre a essere docente e protagonista di diversi programmi tv.
La carriera tra pasticceria e tv
Dopo aver lavorato in Svizzera e per grandi aziende italiane come Bauli e Star, nel 1971 Massari ha aperto la Pasticceria Veneto a Brescia.
Da lì è partita la scalata che lo ha portato a vincere oltre 300 premi e a essere riconosciuto come il miglior pasticcere al mondo nel 2019. Protagonista di programmi tv come “The Sweetman” e giudice di MasterChef.
Di recente è stato anche al centro delle polemiche per i prezzi dei suoi dolci: le sue chiacchiere di Carnevale vendute a 100 euro al chilo hanno sollevato critiche. Lui risponde: “Caro è ciò che non vale. Costoso è ciò che ha qualità e valore”.
