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Incendio e strage in discoteca in Macedonia del Nord a Kocani, morti e feriti tra le fiamme: "Erano in 1.500"

Sono almeno 50 i morti e 100 i feriti dopo l'incendio in una discoteca di Kocani, nella Macedonia del Nord

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È di almeno 59 morti e più di 100 feriti il bilancio dell’incendio scoppiato nella notte in una discoteca della città di Kocani, nella Macedonia del Nord. Al momento in cui è divampato il rogo all’interno del locale, dove era in corso il concerto di una nota band della zona, si trovavano 1.500 persone, di cui la maggior parte giovanissimi.

L’incendio in una discoteca

È salito a 59 il numero delle persone morte nell’incendio divampato nella discoteca di Kocani, in Macedonia del Nord.

Lo ha riferito il ministro dell’Interno, Pance Toskovski: “Secondo le informazioni in nostro possesso ci sono 59 persone decedute, di cui 35 identificate”.

Incendio in una discoteca in Macedonia del NordFonte foto: iStock
Accorsi vigili del fuoco e ambulanze

Citando fonti del ministero dell’Interno, la Mia comunica che, quando è scoppiato il rogo, “circa 1.500 persone assistevano ad un concerto”.

La tragedia è avvenuta nella discoteca di nome Pulse, nella città di Kocani, a 100 chilometri a est dalla capitale Skopje.

Le fiamme si sono espanse rapidamente, appiccando sul pavimento e sul tetto del locale, che ha preso rapidamente fuoco. Immagini social mostrano l’edificio circondato dal fuoco e dal un’alta nube di fumo.

Al bilancio delle vittime si aggiungono anche 100 persone rimaste ferite, le cui condizioni non sono ancora state rivelate.

Decine di morti in Macedonia del Nord

Sul luogo dell’incendio sono giunti tutti i servizi competenti: vigili del fuoco, sanitari, forze dell’ordine.

Presente anche un ufficiale della Procura di Kocani che ha confermato che “il numero delle vittime è stato determinato”.

Sono almeno 59 le vittime accertate tra i giovani che si trovavano all’interno della discoteca al momento del disastro.

Così come confermato da Arben Tarabari, il ministro della sanità macedone, sono 118 i feriti ricoverati in ospedale.

Il direttore dell’ospedale comunica che circa 90 persone sono rimaste ferite a causa della calca creatasi, e a decine riportano ustioni.

La presidente Gordana Diljanovska-Davkova si è recata nell’ospedale di Skopje per far visita ai feriti e recare conforto alle loro famiglie.

I fuochi d’artificio sul palco

Le 1.500 persone, molte delle quali giovanissime, si trovavano nella discoteca Pulse per assistere a un concerto.

A esibirsi vi era il duo hip-hop Dnk, molto popolare nella città di Kocani e nei dintorni.

Il procuratore ha già avviato le indagini per comprendere le dinamiche dell’incidente e identificare la causa dell’incendio.

Un’ipotesi è già stata avanzata dai media locali, secondo cui il rogo sarebbe dovuto a un uso improprio di materiale pirotecnico.

Pare infatti che, durante il concerto, sul palco siano stati piazzati dei fuochi d’artificio di tipo fontanelle, accesi all’interno del locale.

Arrestati gli organizzatori dell’evento

Per indagare sul caso è stata costituita una squadra di cinque procuratori di Kocani, Stip e Skopje.

Sul posto della tragedia, assieme ai responsabili inquirenti di procura e polizia, si è recato anche il ministro dell’interno macedone Pance Toshkovski.

Toshkovski ha comunicato che gli organizzatori del concerto sono stati arrestati.

Da quanto emerso, la discoteca era una struttura improvvisata, dove già in precedenza erano stati organizzati eventi con fuochi d’artificio.

I messaggi di cordoglio della politica

Il premier Hristijan Mickoski ha espresso vicinanza alle vittime: “La perdita di così tante giovani vite è irreparabile, e il dolore delle famiglie, dei cari e degli amici è incommensurabile”.

Augurando a tutti i feriti una rapida guarigione, Mickoski ha esortato tutte le istituzioni competenti ad adottare misure urgenti per sostenere le famiglie colpite.

Cordoglio alle famiglie delle vittime e al Governo della Macedonia è arrivato anche dai leader dei Paesi vicini.

Messaggi di sostegno e offerte di aiuto e assistenza sono stati offerti dal presidente serbo Aleksandar Vucic, dal premier albanese Edi Rama e dal capo di governo bulgaro Rossen Zhelyazkov.

incendio-in-discoteca-in-macedonia-del-nord Fonte foto: X | Guy Elster
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