Francesco Totti in Russia, spuntano i cartelloni a Mosca e scoppia la polemica
La partecipazione di Francesco Totti a un evento in Russia ha scatenato l'indignazione del web: l'appello di Andrea Massaroni di +Europa
Francesco Totti sarà in Russia per partecipare come ospite d’onore dell’International RB Award, sui social e tra esponenti della politica scoppia la polemica. Intanto a Mosca sono spuntati i primi cartelloni che ritraggono l’ex attaccante accompagnati dalla scritta: “l’imperatore sta arrivando nella terza Roma”.
I cartelloni a Mosca sull’arrivo di Francesco Totti
L’ex Capitano della Roma è atteso l’8 aprile all’International RB Award, un evento annuale organizzato da uno dei principali organi di informazione russi dedicati allo sport e alle scommesse.
Nella capitale russa sono già apparsi i primi cartelloni e maxi schermi, che ritraggono Totti, su uno sfondo rosa, con la maglia numero 10 dei giallorossi, la data dell’evento scritta in numeri romani e, appunto, la scritta “l’imperatore sta arrivando nella terza Roma”.

Francesco Totti
La campagna pubblicitaria accosta il calciatore al concetto di Mosca come “terza Roma“, espressione in uso tra il XV e il XVII secolo, quando la città russa era considerata l’erede di Costantinopoli dopo la caduta nel 1453.
Perché è scoppiata la polemica
Totti è atteso al Moscow Gymnastics Palace, prima di lui hanno preso parte all’International RB Award come ospiti d’onore anche Alessandro Del Piero, Luis Figo, Emmanuel Adebayor e Cafu.
Le critiche alla sua partecipazione sono legate al fatto che il giocatore sarà presente in terra russa in un momento in cui si è al culmine della tensione internazionale per il conflitto con l’Ucraina.
L’ultima visita dell’ex Capitano giallorosso in Russia è del 2021, quando era stato invitato dal dipartimento del Turismo di Mosca, in qualità di ambasciatore dell’International football development association.
La diffusione dei cartelloni sul web ha scatenato una pioggia di critiche. Tanti i commenti indignati su X come: “Dico solo peccato… stimavo #otti come calciatore (e continuerò a stimarlo) ma anche come uomo”, ha scritto un utente.
Reazione a cui fanno eco diversi messaggi più espliciti: “Vergogna!”, “che brutta fine”.
Le critiche di +Europa
Nella polemica si è inserito anche il coordinatore romano di +Europa Andrea Massaroni che ha commentanto: “Apprendiamo con sorpresa e rammarico della possibile partecipazione di Francesco Totti a un evento di sport e scommesse sportive previsto ad aprile 2025 a Mosca”.
Massarini ha spiegato che Totti “rappresenta per Roma, per l’Italia e per milioni di persone nel mondo molto più di un grande campione sportivo: è simbolo di generosità, cuore e valori positivi”, per questo motivo il coordinatore ha lanciato un appello al calciatore affinché non permetta che il suo cuore e la sua generosità “siano associati a chi calpesta diritti umani e democrazia”.
“Resta dalla parte giusta della storia. Arriverà il tempo – ha concluso Massaroni – anche per raccogliere l’affetto dei tuoi tifosi russi e bielorussi, ma non ora, quando il regime di Minsk reprime nel sangue ogni libertà e quello di Mosca riporta la guerra in Europa, rapisce bambini, mette in carcere o uccide gli oppositori e offende il nostro presidente della Repubblica”.
