,,

22 arresti e 56 feriti nelle proteste a Belgrado, più di 300mila in piazza. Vucic pronto a nuove elezioni

Le grandi proteste di Belgrado, in Serbia, hanno convinto il presidente Aleksandar Vucic a indire nuove elezioni

Pubblicato:

Potrebbero ergersi come esempio di proteste democratiche che funzionano quelle in atto in Serbia. Dopo la grande manifestazione di Belgrado, che ha visto riunirsi tra i 275 e i 325mila cittadini, il presidente Aleksandar Vucic si è detto pronto a sottoporsi a una verifica di legittimità, a indire nuove elezioni e ad accettare infine “il verdetto del popolo”.

Più di 300mila in piazza a Belgrado

“Tra le 275.000 e le 325.000 persone hanno partecipato al raduno, ma c’è la possibilità che il numero sia stato ancora più alto”.

Lo fa sapere l’organizzazione Archivio degli incontri pubblici, un gruppo indipendente di giornalisti e intellettuali specializzati nel conteggio delle manifestazioni.

Vucic, presidente della SerbiaFonte foto: ANSA
Il presidente Aleksandar Vucic

La stima è decisamente più alta di quella diffusa dalle fonti ufficiali del governo della Serbia, che aveva parlato di circa 100mila partecipanti.

“A causa delle dimensioni straordinarie, della natura dinamica e della struttura della folla, non è possibile una valutazione più precisa” ha spiegato l’organizzazione su Facebook.

22 arresti nelle proteste in Serbia

A seguito della manifestazione nella capitale Belgrado, ha annunciato il presidente Vucic in diretta televisiva, 56 persone sono rimaste ferite, nessuna in modo grave.

Vucic ha raccontato anche di 22 persone arrestate per aggressioni alla polizia e altre violenze.

Il presidente si è detto soddisfatto del comportamento degli agenti delle forze dell’ordine, comportatisi in “modo corretto e professionale”.

Gli incidenti si pongono a margine di una protesta che si è svolta in modo pacifico e a cui hanno preso parte cittadini da tutto il Paese.

Il messaggio del presidente Vucic

Poche ore dopo le proteste di Belgrado, Aleksandar Vucic, in un intervento in diretta tv, ha risposto alle domande dei giornalisti.

Il presidente, alla guida del Paese da 13 anni, si è detto “pronto a una verifica di legittimità” entro qualche mese.

Disposto “a partecipare sia al referendum che alle elezioni”, ha affermato che, qualsiasi sarà, “accetterà il verdetto del popolo”.

L’intenzione è quella di porre fine alle proteste, in atto da oltre 160 giorni contro la corruzione delle istituzioni.

“Abbiamo capito bene il messaggio e dovremo cambiare noi stessi. – ha concluso Vucic – È importante che i nostri figli vadano a scuola e che gli studenti tornino all’università”.

proteste-belgrado Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,