Gioielliere ucciso a Milano nel 2013, al figlio di Giovanni Veronesi risarcimento da 50mila euro: "Irrisorio"
Per la morte del padre gioielliere, avvenuta 10 anni fa a Milano, il figlio di Giovanni Veronesi ha ricevuto un risarcimento di 50mila euro
Per gli avvocati del figlio di Giovanni Veronesi, gioielliere ucciso dieci anni fa a Milano durante una rapina, il risarcimento accordato al loro cliente è irrisorio: per lo Stato gli spettano 50.000 euro.
10 anni dopo l’omicidio di Giovanni Veronesi arriva l’indennizzo
Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, dopo “solo” 10 anni è arrivata la decisione del giudice civile di Roma circa il risarcimento alle vittime di reati violenti relativo all’omicidio del 73enne Giovanni Veronesi, ucciso a marzo 2013.
In assenza di risarcimento dell’imputato Ivan Gallo, lo Stato italiano e in particolare la Presidenza del Consiglio è chiamato a versare la somma di 50mila euro al figlio del gioielliere.
Agenti del Nucleo investigativo effettuano rilievi nel negozio di via dell’Orso, dove è stato trovato morto il titolare delle gioielleria Giovanni Veronesi
Una cifra che i legali Claudio Deflippi e Gianna Sammicheli giudicano irrisoria e contro la quale ricorreranno in appello e anche alle Corti europee.
Il gioielliere è stato ucciso con 42 colpi di cacciavite
La vicenda risale al 21 marzo 2023: il gioielliere Giovanni Veronesi è stato ucciso nella centralissima via dell’Orso a Milano, nel quartiere Brera, dove aveva il suo negozio.
L’uomo è stato colpito 42 volte con un cacciavite durante una rapina da Ivan Gallo, un tecnico da poco licenziato dall’azienda e che si occupava dell’impianto di videosorveglianza della gioielleria di Veronesi.
L’assassino di Veronesi è stato condannato all’ergastolo
Datosi alla fuga, Ivan Gallo è stato arrestato in Spagna dopo 5 giorni. Nel corso del processo in primo grado, il giudice lo ha condannato anche in virtù del fatto che prima di essere catturato dalle autorità, l’uomo passò le serate tra sostanze stupefacenti e attività ludiche.
Si è mostrato totalmente insensibile verso l’omicidio commesso, con assoluta indifferenza verso i delitti perpetrati. Ha ucciso Giovanni Veronesi per procurarsi abbastanza soldi per andare in Spagna dalla figlia, è emerso, ma una volta sul posto si è dedicato ad altre attività.
Condannato all’ergastolo, la pena di Ivan Gallo è stata poi ridotta a 30 anni di carcere. Per la famiglia del gioielliere, un’altra possibile beffa oltre a quella del risarcimento considerato irrisorio.