Fissati i funerali di Roberto Cavalli: l'ultimo saluto alla basilica di San Miniato al Monte a Firenze
I funerali di Roberto Cavalli avranno luogo lunedì 15 aprile, presso la basilica di San Miniato al Monte a Firenze
I funerali di Roberto Cavalli si svolgeranno lunedì 15 aprile, alle 11, presso la basilica di San Miniato al Monte a Firenze. L’ultimo saluto al grande stilista, scomparso lo scorso venerdì 12 aprile a seguito di una lunga malattia, si svolgerà nella sua città natale.
I funerali di Roberto Cavalli
La camera ardente per Cavalli, in forma strettamente privata, è stata aperta nella giornata di domenica 14 aprile dentro la sua villa a Firenze.
I funerali saranno celebrati invece nella mattinata di lunedì 15, alle ore 11, nella basilica di San Miniato al Monte.
Roberto Cavalli durante la Settimana della Moda di Milano, nel 2015
Lo stilista morto a seguito di una lunga malattia
Da anni lo stilista combatteva contro una lunga malattia, che alla fine l’ha strappato a una vita interamente dedicata alla moda e all’arte.
Cavalli ha infatti saputo coniugare le varie sfere con uno stile noto come animalier: dalle pellicce ai dettagli, sin dagli anni ’70 lo stilista ha subito dato una lezione di bellezza che altri brand hanno replicato, scegliendolo come modello di eleganza e innovazione.
Sono stati innumerevoli i messaggi di cordoglio arrivati in questi giorni anche dal mondo dello spettacolo.
La vita
Nato a Firenze nel 1940, a soli 4 anni Cavalli subì un grande trauma. Suo padre Giorgio, portato via durante un rastrellamento dei nazisti, fu ucciso nella piazza principale di Castel Nuovo Sabbioni, ad Arezzo. Il piccolo Roberto assistette al momento in cui il genitore fu portato via di casa.
Fino a 20 anni soffrì di balbuzie. Nel 1970 presentò la sua prima collezione presso il Salone del pret-à-porter di Parigi, dopo aver brevettato un sistema innovativo di stampa su pelle. A Saint Tropez aprì il suo primo negozio di jeans usati, e tra i suoi clienti figurarono Mick Jagger e Brigitte Bardot.
Negli anni ’90 i suoi capi erano indossati dalle modelle più quotate del mondo, da Cindy Crawford a Naomi Campbell. Con la sua capacità di mettere in passerella l’arte e lo stile, Roberto Cavalli si fece uno dei più grandi portavoce del Made in Italy in ambito moda.