Fedez appoggia Carlo Calenda: nuova polemica sul Codacons
Il rapper Fedez appoggia la battaglia di Carlo Calenda contro le "zone d'ombra" del Codacons, con un duro sfogo sui social
“Molte zone d’ombra, alle quali il Codacons dovrebbe rispondere pubblicamente se vuole essere fedele al principio di trasparenza, non solo che promette ma che minaccia di far rispettare”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione ed ex viceministro dello Sviluppo economico, in un video su Twitter. Facendo scoppiare ancora la polemica contro il Codacons.
Il politico ha annunciato un’interrogazione parlamentare. Tanti i dubbi sollevati sull’associazione consumatori, dai contributi pubblici “non dichiarati” fino ai bilanci non aggiornati, arrivando ai rapporti con Autostrade per l’Italia e la banca Monte dei Paschi di Siena.
Emergerebbe, secondo Carlo Calenda, un quadro “inquietante”, che meriterebbe risposte dal Codacons e dal Governo, in particolare da Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico. A sostenere il leader di Azione è sceso in campo il rapper Fedez, che nelle storie di Instagram ha dichiarato: “Finalmente un politico italiano si è mosso“.
Fedez: “Non è un endorsement a Carlo Calenda”, lo sfogo social
Il marito di Chiara Ferragni ha tenuto a precisare che il suo non è “un endorsement a Carlo Calenda, non me ne frega un c***o di Carlo Calenda. È semplicemente l’unico politico che mi ha ca**to su questa roba. Ma ci voleva lui? Ma ci volevo io? Non ci sono delle istituzioni preposte che devono controllare che certe associazioni non facciano determinate cose? E soprattutto… Ora facciamo qualcosa?”.
“La cosa che a me fa ribollire il sangue è che in un periodo drammatico per il nostro Paese, in cui io ho cercato di dare il mio piccolo contributo” con una raccolta fondi destinata alla lotta contro il Covid, “ho dovuto perdere del tempo per stare a difendermi da dei personaggi del genere“.
“Io dovrò andare a processo. Dovrò affrontare cinque o sei anni di processo e queste persone stanno minacciando e intimidendo anche degli utenti e delle persone comuni che si sono anche solo permesse di commentare pubblicamente la vicenda”, ha dichiarato Fedez.
Durante la pandemia “mi hanno chiamato tanti personaggi politici o che ricoprono un ruolo importante a livello istituzionale. ‘Adesso facciamo, disfiamo‘… E poi alla fine non hanno fatto un c***o”, si è sfogato ancora il rapper. Il Codacons aveva denunciato Fedez e Chiara Ferragni per diffamazione in seguito alla querelle nata per la raccolta fondi della coppia contro il coronavirus.