Ester Mieli senatrice FdI attaccata dal Pd per le frasi su fascismo e antisemitismo: ira del partito di Meloni
Ester Mieli di FdI parla di antisemitismo e attacca il Pd che chiede le dimissioni: scontro tra maggioranza e opposizioni
Fratelli d’Italia fa quadrato attorno alla sua senatrice Ester Mieli, nelle scorse ore attaccata da alcuni esponenti del Pd e delle opposizioni. Critiche arrivate dopo alcune dichiarazioni della parlamentare rilasciate durante un’intervista al Corriere della Sera.
- Cosa ha detto Ester Mieli di FdI
- Le dure reazioni contro Ester Mieli
- Ester Mieli, la difesa di Fratelli d'Italia
Cosa ha detto Ester Mieli di FdI
“Troppo spesso i governi precedenti e la sinistra di oggi – ha dichiarato la Mieli al CorSera – ci hanno abituato al silenzio e all’indifferenza davanti a manifestazioni dove cori, slogan, bandiere strappate o striscioni antisemiti hanno fatto da padroni, fingendo di non vedere quello che stava avvenendo”.
La senatrice meloniana è stata anche portavoce della comunità ebraica di Roma. Ha espresso i suoi timori alla luce della protesta dei centri sociali che a Vicenza.
“Pensavamo che i magazzini dell’odio – ha scandito la senatrice – fossero sprovvisti, ma dopo il 7 ottobre, giorno dell’atroce attacco terroristico di Hamas, si sono di nuovo riempiti di merce”.
E ancora: “Credo ci sia un serio pericolo di risorgere dell’antisemitismo a sinistra e violento. Quello che è accaduto a Vicenza è sintomatico. Lì i centri sociali hanno protestato in nome della pace mettendo in piazza un violento antisemitismo riversato sulla pelle delle forze dell’ordine. Su questi fatti la sinistra non può restare indifferente”.
Le dure reazioni contro Ester Mieli
Tali esternazioni hanno innescato una reazione dura da parte di alcuni membri del Partito Democratico.
La senatrice dem Sandra Zampa ha persino chiesto le dimissioni della Mieli dal ruolo di vicepresidente della Commissione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo.
“Mieli, se intende dire che afferma che le manifestazioni di una cosiddetta sinistra radicale contro Israele sono da mettere in capo a noi, allora ha ragione chi accusa Fratelli d’Italia per manifestazioni come Acca Larentia“. Così Zampa.
Attacchi anche da Alleanza Verdi e Sinistra. Duro il capogruppo Peppe De Cristofaro: “Davvero non si comprende come possa continuare a svolgere con equilibrio il suo ruolo nell’ufficio di presidenza della commissione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo, presieduta con grande autorevolezza e rigore dalla senatrice Segre”.
Ivan Scalfarotto ha attaccato Mieli per aver sostenuto che in Fratelli d’Italia “non ci sono nostalgie fasciste, razziste, antisemite“. Per quel che riguarda l’attacco alla sinistra, Scalfarotto parla di “affermazioni apodittiche e gravi se pronunciate dalla vicepresidente della Commissione del Senato contro l’intolleranza, il razzismo e l’antisemitismo”.
Ester Mieli, la difesa di Fratelli d’Italia
“Solidarietà alla senatrice Ester Mieli per i vergognosi attacchi che sta subendo dalla sinistra e dal Pd per aver chiesto parole chiare contro ogni forma di antisemitismo. Ester è una donna tenace e coraggiosa che non si farà intimidire da chi è arrivato a chiedere che sia estromessa dalla commissione di contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo”. Così i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan.
“Il Pd – ha attaccato il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon- non si smentisce mai. Un giorno sì e l’altro pure chiede le dimissioni di ministri e sottosegretari, e oggi arriva addirittura all’assurdo di pretendere le dimissioni dalla Commissione antisemitismo della senatrice Mieli. Tutto questo certifica lo sbandamento di un Pd senza programma e senza idee. Ad Ester Mieli la solidarietà di deputati e dei senatori di Fratelli d’Italia, orgogliosi di averla al nostro fianco nell’impegno di governare l’Italia”.
“Esprimo completa solidarietà alla collega Sen. Ester Mieli che ha subito nuovi attacchi per aver parlato chiaramente sull’antisemitismo che ancora proviene da alcuni ambienti della sinistra. Bene ha fatto la Sen. Mieli a ricordare che, a differenza del Pd, nel 2019 FdI ha votato in modo compatto una mozione al Parlamento europeo che condanna tutti i totalitarismi del ‘900″. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della Commissione Politiche Ue.
Anche il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo ha speso parole a favore della Mieli: “Esprimo piena solidarietà alla Senatrice Ester Mieli, oggetto di ripetuti attacchi da esponenti del Pd che giungono persino a chiedere le sue dimissioni da vice presidente della commissione contro il razzismo e l’antisemitismo. La collega ha l’unica colpa di aver evidenziato, in una intervista al Corriere della Sera, le zone d’ombra e l’antisemitismo strisciante in alcune aree della sinistra”.
“La sinistra non si smentisce mai, predica bene e razzola male. L’attacco alla senatrice Mieli dimostra un atteggiamento sprezzante costante verso esponenti di destra, colpevoli di aver sollevato criticità provenienti da una parte di quella sinistra che oggi la critica. Smettiamola di invocare la pace nel mondo e allo stesso tempo di sentenziare contro chi ha il coraggio di dire quello che pensa”, ha concluso la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli.