Kamala Harris al suo primo comizio dopo il ritiro di Biden: il partito di Trump chiede subito l'impeachment
Primo comizio per Kamala Harris dopo il ritiro di Joe Biden, la vicepresidente Usa va all'attacco di Donald Trump
Kamala Harris ha tenuto in Wisconsin il suo primo comizio da candidata di fatto del partito Democratico alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, dopo il ritiro dalla corsa del presidente Joe Biden. E ha subito attaccato il suo rivale, Donald Trump, partendo dai guai giudiziari del magnate americano. Intanto dai Repubblicani arriva la richiesta di impeachment per Harris per presunti crimini commessi da vicepresidente.
- Kamala Harris al suo primo comizio dopo il ritiro di Biden
- L'attacco di Kamala Harris a Donald Trump
- I Repubblicani chiedono l'impeachment
Kamala Harris al suo primo comizio dopo il ritiro di Biden
Il comizio di Kamala Harris, previsto già prima che Biden si ritirasse, si è tenuto nella serata di martedì 23 luglio a Milwaukee, in Wisconsin, dove la scorsa settimana si è svolta la convention dei Repubblicani.
Una scelta non casuale, dato che il Wisconsin è uno degli Stati chiave per la vittoria alle elezioni presidenziali.
Kamala Harris al suo primo comizio da candidata Democratica alla Casa Bianca
Si tratta infatti di uno dei cosiddetti “swing states”, dove i consensi per Democratici e Repubblicani sono sostanzialmente alla pari. Basta quindi poco per indirizzare lo Stato da una parte o dall’altra, e una buona campagna elettorale è fondamentale.
Kamala Harris non è ancora ufficialmente la candidata Dem alla Casa Bianca ma lo è di fatto, dato che ha già ottenuto l’appoggio dei delegati che le servono per la nomination e l’endorsement dei big del partito, oltre ad aver raccolto donazioni milionarie nel giro di 24 ore.
L’attacco di Kamala Harris a Donald Trump
Il primo comizio della vicepresidente Usa è stato breve: un discorso di 16 minuti in cui ha ripetuto molte delle promesse elettorali di Biden: dall’accesso alla sanità e all’assistenza sociale al diritto alle ferie pagate, passando per pensioni e infrastrutture fino al diritto all’aborto e al divieto per le armi d’assalto.
Ma la parte più applaudita dal pubblico è stata quella in cui ha parlato del suo rivale nella corsa alla Casa Bianca, Donald Trump.
Kamala Harris ha usato la sua esperienza di procuratrice generale della California per attaccare l’ex presidente, facendo riferimento alla condanna e ai guai giudiziari di Trump.
“Mi sono occupata di criminali di tutti i tipi. Criminali che hanno abusato delle donne. Truffatori che hanno derubato i consumatori. Imbroglioni che hanno infranto le regole per guadagnarci dei soldi. Quindi ascoltatemi quando dico che so che tipo di persona è Donald Trump“, ha detto Harris.
I Repubblicani chiedono l’impeachment
La mossa del partito di Trump dopo il ritiro di Biden non si è fatta attendere. Il deputato repubblicano Andy Ogles ha presentato una risoluzione per chiedere la messa in stato di accusa di Kamala Harris per presunti crimini commessi quando era vicepresidente.
Ogles accusa Harris di aver gestito male il dossier immigrazione – uno dei temi centrali della campagna elettorale trumpiana – che Biden le aveva affidato.
Una richiesta di impeachment che non sembra avere basi solide e che molto probabilmente non andrà avanti, considerando che i Dem hanno la maggioranza in Senato.