Emanuele Solari, l'avvocato di Montella candidato con Forza Nuova
Emanuele Solari, avvocato del carabiniere Montella, nel 2017 era stato il candidato sindaco di Forza Nuova a Piacenza: bufera social
Sabatao 25 luglio il carabiniere Giuseppe Montella è stato interrogato dal gip nell’ambito delle indagini che riguardano la caserma Levante di Piacenza. Dopo tre ore, ai microfoni della stampa ha parlato il suo avvocato, Emanuele Solari. Successivamente alle sue dichiarazioni, su Twitter è diventato argomento di tendenza ‘Forza Nuova‘. Il motivo è che il legale, nel 2017, è stato il candidato sindaco nella città di Piacenza proprio con Forza Nuova.
Solari, i comizi e la candidatura saltata per la mancanza di firme
La lista di Emanuele Solari era però stata esclusa alle amministrative. Come ricostruito allora dai media locali, nel verificare le firme corrette presentate, il numero non avrebbe superato la fatidica quota 350.
Prima dell’esclusione, uno dei temi ricorrenti toccati dall’avvocato durante i suoi comizi era il concetto di “sostituzione etnica in atto: arrivano migliaia di persone che non avranno mai un lavoro. Dovremo mantenerli a vita? Uno Stato prima pensa ai suoi figli e alle persone che lavorano onestamente” riporta IlPiacenza.it.
Solari con Forza Nuova, bufera sui social
Migliaia di post relativi alla candidatura di Emanuele Solari con Forza Nuova, avvenuta tre anni fa, hanno invaso Twitter, scatenando una vera e propria bufera social tra chi attacca il legale e chi lo difende.
Tra i tweet ‘contro’ più condivisi ce n’è uno che recita: “Carabinieri difesi ufficialmente da un rappresentante di Forza Nuova. È di questo che si dovrebbero preoccupare i vertici dell’Arma, non dei danni d’immagine”.
Tra i tweet ‘pro’, invece: “Ma il problema dell’avvocato ex candidato sindaco di Forza Nuova che difende uno dei carabinieri dov’è? Che uno di FN non può essere avvocato o che un avvocato non può essere di FN? Che un avvocato di FN non può difendere un carabiniere imputato? O che siete tutti scemi?
Solari, le sue dichiarazioni dopo l’interrogatorio di Montella
Giuseppe Montella, il carabiniere considerato al vertice della piramide del sistema criminale messo in piedi nella caserma Levante, a Piacenza, è stato interrogato per 3 ore dal gip.
Il suo avvocato, Emanuele Solari, non ha escluso che il suo assistito abbia fatto delle prime ammissioni. Lo rende noto l’Ansa.
Il legale, ai microfoni dei giornalisti, ha dichiarato che “si può sbagliare, si possono fare errori per ingenuità, per vanità, per tante cose. Certe condotte possono avere rilevanza penale e chi ha sbagliato pagherà“.
Il carabiniere ha risposto per 3 ore a tutte le domande che gli sono state poste, “fornendo tutte le informazioni che poteva fornire“, ha spiegato l’avvocato.
“C’è la volontà di spiegare e ci saranno ulteriori riscontri – ha concluso Solari -, è stato collaborativo al 100% nel rispetto della giustizia“.