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Elisabetta Piccolotti moglie di Fratoianni nella bufera del Tesla-gate si difende: "Comprata perché elettrica"

L’onorevole di sinistra Elisabetta Piccolotti, moglie di Nicola Fratoianni, accusata di incoerenza perché al volante di una Tesla

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La deputata di Sinistra Italiana Elisabetta Piccolotti e il marito Nicola Fratoianni, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, hanno spesso e veementemente criticato le posizioni politiche di Elon Musk. La scoperta che l’auto di loro proprietà sia una Tesla, il brand di cui Musk è ideatore e proprietario, ha dunque scatenato accese polemiche sul web e sulla stampa. Polemiche a cui Piccolotti ha risposto a tono.

La Tesla della moglie di Fratoianni

È stato il Foglio a svelare l’auto guidata dal segretario di Alleanza Verdi Sinistra Nicola Fratoianni.

Si tratta di una Tesla, una delle vetture del brand di Elon Musk, alleato di Donald Trump con cui Fratoianni si trova in netto disaccordo politico.

Caso Tesla Piccolotti FratoianniFonte foto: ANSA
Nicola Fratoianni

Interpellato dal quotidiano, il deputato si era giustificando dichiarando che l’auto non è sua ma di sua moglie.

E così è stata proprio la moglie, onorevole di Sinistra Italiana altrettanto critica con Musk, a finire al centro di aspre polemiche.

La deputata restituirà l’auto di Elon Musk

Subito dopo la pubblicazione della notizia sul Foglio e lo scarica barile del marito, Elisabetta Piccolotti aveva offerto la sua versione in un video postato sui social.

La Tesla, ha spiegato la deputata, è stata scelta perché in casa Fratoianni sono “ecologisti e coerenti” e dunque la nuova auto non poteva che essere elettrica.

“Non sono pentita della scelta dell’elettrico” ha ribadito Piccolotti al Corriere della Sera, seppur si dichiara intenzionata a restituire la vettura una volta concluso il leasing.

Il reso sarà dovuto alla svolta politica di Musk, mentre l’acquisto è avvenuto prima che “cominciasse a manifestare le sue opinioni politiche” e arrivasse a fare quello da molti interpretato come “saluto nazista”.

Elisabetta Piccolotti: “Non sono una fighetta di sinistra”

Se in molti hanno criticato Elisabetta Piccolotti è anche per via della scelta di una vettura di lusso – la Tesla Model Y costa circa 47mila euro.

Lei, però, non ci sta a essere etichettata come una “fighetta di sinistra”: “Vengo da una famiglia umile e normalissima”.

Piccolotti sottolinea poi di non aver mai considerato la Tesla un’auto economica, ma di aver semplicemente spiegato che “costa meno di altre auto con le stesse caratteristiche”.

Per concludere, specifica come l’auto non sia neppure intestata a suo nome, ma acquisita appunto con la formula del leasing e possibile di restituzione in pochi anni.

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