Donna aggredita a Pietra Ligure con una chiave inglese davanti casa: 57enne colpita alla testa, è grave
La donna è stata aggredita con una chiave inglese in testa a pochi metri da casa sua a Pietra Ligure, in provincia di Savona: rintracciato l'ex marito
Aggredita mentre stava rientrando a casa con un colpo di chiave inglese in testa. È grave la donna di 57 anni vittima di un agguato di fronte al portone della sua abitazione a Pietra Ligure, in provincia di Savona. Secondo le prime riportate dalla redazione regionale del Tgr, i carabinieri avrebbero rintracciato l’ex marito, per quello che sembrerebbe avere tutti i contorni di un caso di violenza in famiglia.
L’aggressione
Stando alle ricostruzioni fatte finora dagli inquirenti, la 57enne è stata aggredita mentre stava rincasando intorno alle 17.30 di venerdì 5 gennaio, a pochi metri dal portone del suo palazzo del centro del comune nel Savonese.
La donna sarebbe stata colpita alla testa da un oggetto contundente, probabilmente una chiave inglese.
La posizione del comune di Pietra Ligure, in provincia di Savona, dove è avvenuta l’aggressione ai danni della 57enne
I soccorsi
Immediato l’intervento sul posto del personale sanitario del 118 con un’automedica e di un’ambulanza di Pietra Soccorso. A causa delle gravi ferite riportate, la donna è stata trasferita in codice rosso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove si trova ricoverata.
All’arrivo al pronto soccorso la 57enne era cosciente, ma le sue condizioni sono apparse serie. Dopo diversi accertamenti la vittima non sarebbe stata giudicata in pericolo di vita.
Le indagini
I carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Martini, stanno indagando per ricostruire la vicenda e risalire al responsabile dell’aggressione.
A qualche ora di distanza dall’episodio i militari dell’Arma hanno rintracciato l’ex marito della donna, la cui posizione sarebbe al vaglio delle autorità giudiziarie.
Il duplice omicidio di Naro
Nelle stesse ore in cui a Pietra Ligure si verificava l’ennesima aggressione contro una donna, è arrivata la possibile svolta nel caso del duplice omicidio di Naro, in provincia di Agrigento, dove due cinquantenni sono state trovate senza vita nelle loro abitazioni nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 gennaio.
Per il delitto è stato fermato un 24enne di origine romena, connazionale delle due vittime, adesso indagato per duplice omicidio e vilipendio di cadavere.
Stando a quanto emerso, per l’omicidio di Delia Zarniscu, avvenuto in via Vinci, è stato lo stesso 24enne a chiamare il 118. Oltre a lui è sospettato un altro uomo.