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Daniela Santanchè traballa, FdI pensa al rimpasto in caso di processo: le parole di Bignami sulla ministra

Il cambio di avvocato da parte di Daniela Santanchè potrebbe far slittare l’udienza preliminare. I commenti dei vertici di FdI, partito della ministra

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La ministra Daniela Santanchè ha cambiato avvocato e l’udienza preliminare fissata per il 26 marzo potrebbe slittare. I vertici di FdI, partito di appartenenza di Santanchè, hanno commentato la vicenda, visto che c’è il rischio che l’istruttoria debba ricominciare da zero a causa della scadenza di un giudice. Santanchè aveva detto in Parlamento di essere pronta a dimettersi in caso di rinvio a giudizio.

Caso Visibilia, Daniela Santanchè cambia un avvocato

L’inchiesta che vede coinvolta la ministra del Turismo Daniela Santanchè, con l’ipotesi di truffa aggravata allo Stato per la cassa integrazione ai dipendenti di Visibilia, si arricchisce di una nuova puntata. Santanchè, infatti, ha cambiato uno dei due avvocati – sostituendo Salvatore Sanzo con Salvatore Pino – e ora l’udienza preliminare è a forte rischio slittamento.

Il nuovo avvocato ha chiesto il tempo per studiare le carte e, quindi, nell’udienza fissata per mercoledì 26 marzo non si potrà decidere sull’eventuale rinvio a giudizio.

Daniela Santanchè traballa, FdI pensa al rimpasto in caso di processoFonte foto: ANSA

La ministra Daniela Santanchè

Perché l’udienza preliminare rischia di saltare

Ma il rinvio praticamente certo di domani porta un altro problema, che per FdI potrebbe a questo punto diventare anche di natura politica.

La giudice per l’udienza preliminare Tiziana Gueli, chiamata a decidere sul caso, dal primo aprile cambierà ufficio per passare da gup a giudice del dibattimento. Se il trasferimento dovesse essere confermato, l’udienza preliminare dovrebbe ricominciare da zero con un nuovo giudice.

L’alternativa è che il presidente del Tribunale di Milano decida di rimandare ancora il trasferimento della giudice Gueli. Per Daniela Santanchè ciò significa avere altro tempo a disposizione prima di prendere una decisione sulle dimissioni.

Caso Santanchè, le parole di Bignami e Donzelli di FdI

La ministra del Turismo, rispondendo all’interrogazione delle opposizioni, aveva dichiarato l’intenzione di decidere sulle dimissioni proprio dopo l’eventuale rinvio a giudizio, salvo poi far passare un nuovo messaggio al governo. Per questo sul caso sono intervenuti nuovamente gli esponenti apicali di FdI, partito di Daniela Santanchè.

Intervistato da SkyTg24 Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha detto che “cambia poco se l’udienza preliminare viene confermata o no” perché “il ministro ha detto cose chiare quando è venuta in Aula”. “Noi riteniamo – ha aggiunto – che nel momento in cui dovesse esserci un rinvio a giudizio si arriverebbe ad una presa d’atto della necessità di rilasciare l’incarico, non perché stia governando male il turismo, ma per garantire a lei la possibilità di difendersi nel modo più sereno possibile”.

Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di FdI, ha detto che il cambio dell’avvocato “è una scelta personale, a noi interessa la politica”. “Santanché sta operando bene come ministro e lei stessa ha detto che in caso di rinvio a giudizio sarà lei a dimettersi. Valuterà lei come reputa opportuno senza condizionamenti, per carità. Ma quando dice che valuta si intende questo”, ha spiegato Donzelli.

daniela-santanche-fdi Fonte foto: ANSA
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