Daniela Santanchè, chiesto il fallimento per la società Visibilia: il commento della ministra
La Procura ha chiesto il fallimento della società fondata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, che smentisce di essere tra gli indagati
La Procura di Milano ha presentato un’istanza di fallimento per Visibilia Editore, società che fino a poche settimane fa vedeva come primo azionista Daniela Santanchè, ministra del Turismo. Secondo i magistrati, che hanno chiesto la liquidazione giudiziale, hanno parlato di “evidente e manifesto stato di insolvenza”. La stessa Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di bancarotta.
- Inchiesta partita da un esposto dei soci di Visibilia
- Visibilia, il commento di Daniela Santanchè
- Le contestazioni della Guardia di Finanza
- Dubbi sul finanziamento da un fondo degli Emirati
Inchiesta partita da un esposto dei soci di Visibilia
L’indagine era partita da un esposto dei soci di minoranza di Visibilia. Come riportato dall’Ansa, in questi casi si valutano anche le posizioni degli ex amministratori, tra cui anche Santanchè, che ha fondato Visibilia ed è stata presidente e ad tra il 2016 e lo scorso gennaio.
Dalle prime informazioni riportate dalle agenzie di stampa la ministra Santanchè sarebbe indagata, assieme ad altre persone, per presunte false comunicazioni sociali.
Visibilia, il commento di Daniela Santanchè
Una notizia smentita dalla stessa Santanchè tramite una nota del suo avvocato, Salvatore Sanzo. “La sen. Santanché non risulta indagata in alcun processo penale e da anni non ricopre alcuna carica in Visibilia Editore spa; non risponde al vero che “sia aperto un fascicolo per ipotesi di bancarotta fraudolenta”, stante l’assenza del presupposto obiettivo della liquidazione giudiziale della società, soltanto ipotizzata in astratto”, si legge nella nota.
Le contestazioni della Guardia di Finanza
Nei giorni scorsi, come riportato dall’Ansa, era stata la stessa Visibilia – quotata su Euronext Growth Milan – a comunicare l’istanza di liquidazione.
Nel comunicato diffuso dalla società si legge che, nell’udienza del 30 novembre, “eserciterà le prerogative difensive e contesterà la sussistenza dello stato di insolvenza”.
La nuova ministra del Turismo Daniela Santanchè
Secondo il fascicolo della Procura, i debiti di Visibilia nei confronti dell’Agenzia delle Entrate ammonterebbero a 984mila euro. La società, secondo la Guardia di Finanza, risulterebbe in perdita già dal 2016. Le presunte irregolarità riguarderebbero i bilanci “riportanti valori di avviamento e imposte anticipate largamente diversi da quelli deliberati”.
Dubbi sul finanziamento da un fondo degli Emirati
Nel mirino della GdF anche un finanziamento sottoscritto nel 2017 con un fondo degli Emirati Arabi.
Un prestito obbligazionario convertibile che, viene chiarito dalle Fiamme Gialle, ha sì “permesso la prosecuzione dell’attività imprenditoriale ma anche, di fatto, causato il crack del valore azionario regredito del 99,97%”.