Covid: a Roma il bar che "vieta" di parlare del coronavirus
A Roma c'è un bar in cui è "vietato" parlare di coronavirus: "L'atmosfera si era fatta pesante"
“Vietato parlare di coronavirus“. È quanto si legge su un cartello giallo ben visibile sulla macchinetta del caffè in un bar nella zona di Ponte Galeria a Roma. In un altro vicino è scritto: “È sconsigliato formulare possibili scenari, veggenze su prossimi dpcm, virologia”.
“Avevamo notato che dopo le vacanze serpeggiava il malumore tra i clienti – ha spiegato la proprietaria del bar, Cristina Mattioli -. Tutti facevano colazione e prendevano il caffè da soli. E se qualcuno parlava era per rimuginare sul cattivo comportamento di chi in estate non aveva rispettato le regole”.
“L’atmosfera si era fatta pesante. Così – ha detto – ci è venuta quest’idea per spingere i clienti a parlare d’altro. Dobbiamo ricominciare a vivere, ci sono anche altre cose che ci siamo persi oltre il covid, dobbiamo riprenderci in mano la nostra vita normale”.
I clienti del bar hanno apprezzato l’iniziativa, molti sono entusiasti: “Nessuno sottovaluta il momento che stiamo vivendo e le precauzioni da rispettare, ma senza infrangere le regole abbiamo bisogno di leggerezza, almeno durante la pausa caffè”.