La Fontana di Trevi riapre in vista del Giubileo ma ad accessi limitati, l'inaugurazione del sindaco Gualtieri
La Fontana di Trevi è stata riaperta dopo il lavori di restauro, ma gli ingressi saranno limitati
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha inaugurato la Fontana di Trevi, riaperta dopo tre mesi di restauro in tempo per l’inizio del Giubileo. Il monumento torna quindi visibile al pubblico. Smontate la passerella e la “piscinetta” per le monetine, installate in maniera provvisoria durante i lavori. Gli accessi saranno però limitati: soltanto 400 persone alla volta.
Inaugurata la nuova Fontana di Trevi
Nel tardo pomeriggio del 22 dicembre il sindaco di Roma Gualtieri ha inaugurato la Fontana di Trevi, restaurata con un intervento durato tre mesi in tempo per l’inizio del Giubileo, che attrarrà a Roma centinaia di migliaia di persone.
Il monumento è stato rimesso a nuovo con 372mila euro, parte dei fondi del Pnrr. Insieme al sindaco erano presenti anche gli assessori al turismo Alessandro Onorato e alla cultura Massimiliano Smeriglio.
La piscinetta della fontana di Trevi durante il restauro
Scomparse le strutture provvisorie che erano state installate durante i lavori di restauro, cioè la passerella che permetteva di oltrepassare il cantiere e la piscinetta, nella quale i turisti potevano lanciare, come da tradizione, le monetine.
Gli ingressi contingentati
Il restauro non sarà l’unica novità che i turisti che vorranno visitare la Fontana di Trevi potranno notare. Da lunedì 23 dicembre infatti gli ingressi al monumento saranno contingentati.
Recinzioni, tornelli e personale dedicato si assicureranno che non più di 400 persone possano avere accesso alla prossimità del monumento. Vietato sedersi, fumare e mangiare.
Le limitazioni saranno valide dalle 9:30 fino alle 21, il lunedì e il venerdì dalle 11 per consentire la raccolta delle monetine e ogni due lunedì dalle 14 per le operazioni di pulizia e svuotamento della vasca.
L’ipotesi del biglietto
Scongiurata invece per il momento l’ipotesi del biglietto di accesso. Il sindaco Gualtieri ha però mantenuto aperta la possibilità che in futuro possa essere introdotto anche l’accesso a pagamento alla Fontana di Trevi.
“La passerella e la piscinetta hanno funzionato benissimo. Tre mesi fa c’erano state molte polemiche, ma abbiamo raccolto 61mila euro in monetine, che abbiamo donato alla Caritas” ha fatto sapere l’assessore Massimiliano Smeriglio.
“Continueremo nella direzione di una fruizione più ordinata del monumento, come ci ha insegnato l’esperienza della passerella. La Fontana di Trevi è un bene prezioso, va fruito con cura perché è estremamente fragile” ha concluso l’assessore.