Coronavirus, il primo farmaco anti Covid ora è più vicino

LY-CoV555 è un anticorpo monoclonale utilizzabile potenzialmente sia nella prevenzione che nella cura del coronavirus

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 03-06-2020 15:45

Entro la fine del mese di giugno potrebbe essere individuato il primo farmaco al mondo in grado di combattere il coronavirus. Come riferito da ‘La Repubblica’, il medicinale sperimentale denominato LY-CoV555 è stato somministrato nei giorni scorsi a un gruppo di pazienti ospedalizzati nell’ambito del primo studio su un potenziale trattamento anticorpale contro il virus SARS-CoV-2. I risultati sono previsti in tempi molto stretti, proprio entro la fine di questo mese.

Tra i centri medici coinvolti ci sono alcuni dei più importanti ospedali degli Stati Uniti d’America, come la NYU Grossman School of Medicine e il Cedars-Sinai di Los Angeles.

L’iter che ha portato i ricercatori dell’azienda farmaceutica Lilly a sviluppare l’anticorpo è durato solo tre mesi.

L’anticorpo è stato identificato dal Centro di ricerca sui vaccini dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (NIAID), diretto da Anthony Fauci, in collaborazione con AbCellera, su un campione di sangue prelevato da uno dei primi pazienti americani guariti dal Covid-19.

LY-CoV555 è un anticorpo monoclonale progettato per bloccare l’ingresso del coronavirus nelle cellule umane ed è utilizzabile potenzialmente sia nella prevenzione che nella cura del Covid-19.

La sua efficacia sarà testata nei prossimi mesi sia da solo sia in combinazione con altri anticorpi.

A tal proposito, Mark J. Mulligan, direttore della Divisione di malattie infettive e immunologia, nonché direttore del Vaccine Center presso la NYU Langone Health, ha dichiarato: “I trattamenti di questo tipo promettono di essere contromisure efficaci contro il coronavirus”.

Daniel Skovronsky, responsabile scientifico e presidente di Lilly Research Laboratories, ha aggiunto sempre a proposito di questi trattamenti: “Sono anche importanti per i gruppi più colpiti dalla malattia, come gli anziani e le persone con sistema immunitario compromesso che non potranno sottoporsi al vaccino”.

Poi Skovronosky ha detto: “Qualora LY-CoV555 si rivelasse parte della soluzione a breve termine per Covid-19, vogliamo essere pronti metterla a disposizione dei pazienti il più rapidamente possibile, già entro la fine dell’anno”.