Coronavirus: speranze dalla famotidina, farmaco per lo stomaco

Un rapido miglioramento nelle condizioni di tutti i partecipanti a uno studio: è questa la conclusione su un trial effettuato per testare gli effetti contro il coronavirus di un comunissimo farmaco per lo stomaco. Si tratta della “famotidina”, utilizzata spesso in caso di indigestione.

All’esperimento ha partecipato un numero limitato di persone, tuttavia si tratta del secondo ad osservare miglioramenti significativi e rapidi in pazienti colpiti dal Covid-19.

Infatti, dieci pazienti tra i 23 ed i 71 anni colpiti dall’infezione da Sars-CoV-2, come riporta Ansa, hanno preso parte all’esperimento condotto da medici del Northwell Health di New York.

Tra loro, nove hanno iniziato a prendere famotidina entro i primi 10 giorni dalla comparsa di sintomi come la tosse e soltanto un partecipante ha iniziato la cura dopo più di 20 giorni.

Per tutti i malati, come si legge nel rapporto pubblicato sulla rivista medica “Gut”, c’è stato ” un rapido miglioramento delle loro condizioni. Addirittura solo 24-48 ore dopo l’assunzione del farmaco”.

L’ipotesi degli scienziati, che hanno provato a spiegarte come mai il medicinale creato per lo stomaco funzioni anche nel caso del Covid-19, è che riduca le infiammazioni sia nello stomaco che nei polmoni.

La famotidina, infatti, riesce a interferire con l’attività del recettore H2, presente in entrambi gli organi.

Fonte foto: Ansa