Conte, spunta trattativa Italia-Usa per aerei da guerra

Giuseppe Conte, durante la trattativa tra Italia e Stati Uniti sui dazi e 5G, avrebbe parlato anche degli F35. Da Palazzo Chigi infatti, come riporta il Corriere della Sera, arriva l’impegno a rispettare gli accordi presi sull’acquisto dei 90 aerei da guerra. Così, dopo le pressioni iniziate nei mesi scorsi affinché il nostro Paese paghi i velivoli già consegnati e sblocchi l’ordine per altri ventisette caccia scaduto il 30 settembre, Giuseppe Conte avrebbe rassicurato il Segretario di Stato Mike Pompeo durante l’incontro della scorsa settimana.

L’acquisto dei 90 aerei da guerra

L’Italia nel 2012 decise di ridurre l’ordine dai 131 aerei previsti nel contratto siglato nel 1998 dal governo Prodi, fino a 90, con una spesa prevista di circa 14 miliardi. Il Movimento 5 stelle, come riporta il Corriere, è sempre stato contrario al progetto e nel programma elettorale del 2017 era previsto il blocco degli ordini.

Una volta arrivati al governo, i pentastellati grillini hanno capito che i contratti non possono essere disdetti se non pagando penali altissime.

“L’Italia verserà i 389 milioni per gli F35, perché non è un Paese che si fa parlare dietro”, aveva detto l’ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta nel marzo scorso. Poche settimane dopo il dossier è stato consegnato al premier Conte e con il cambio di maggioranza, si è deciso di procedere.

F35 e la trattativa sui dazi

Durante gli incontri con il Segretario di Stato Pompeo, Conte avrebbe chiesto con insistenza di eliminare dalla lista dei prodotti che rischiano di subire una tassazione altissima quelli tipici come il parmigiano o l’olio d’oliva. Al che, Pompeo avrebbe fatto presente gli impegni dell’Italia sugli F35.

Alcuni giorni dopo, durante la cena offerta dall’ambasciatore Lewis Eisenberg con Pompeo, si sarebbe parlato con soddisfazione proprio del buon esito del colloquio sugli F35.

Fonte foto: Ansa