Codice rosso rafforzato in vigore da oggi 30 settembre: cosa cambia con la nuova legge
La nuova legge sul cosiddetto Codice rosso "rafforzato" è entrata in vigore a partire dalla giornata di sabato 30 settembre: cosa cambia
A partire da sabato 30 settembre entra in vigore la nuova legge sul cosiddetto Codice rosso “rafforzato”. Ma cosa cambia rispetto alle precedenti disposizioni in materia?
- Cos'è il Codice rosso rafforzato
- Le novità rispetto al Codice rosso del 2019
- Le parole di Giulia Bongiorno
- Le novità del Codice rosso del 2019
Cos’è il Codice rosso rafforzato
La nuova legge sul Codice rosso rafforzato entra in vigore sabato 30 settembre 2013, dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che risale al 15 settembre scorso.
La nuova legge, di un solo articolo, aggiorna le misure contenute del Codice rosso del 2019.
Giulia Bongiorno è la prima firmataria della legge.
Le novità rispetto al Codice rosso del 2019
La nuova legge, anche nota come legge Bongiorno (la prima firmataria è la senatrice Giulia Bongiorno), introduce l’obbligo per il pubblico ministero di ascoltare entro 3 giorni una donna che denuncia di essere stata vittima di violenza. Nel caso in cui i tempi non dovessero essere rispettati, i procuratori della Repubblica hanno la possibilità di assegnare il fascicolo a un altro pm.
La seconda novità introdotta dalla nuova legge consiste nell’allungamento dei tempi per sporgere denuncia da parte della vittima: la parte offesa, infatti, ha ora 12 mesi per farlo, mentre in precedenza il limite di tempo era fissato a 6 mesi.
La terza novità è la modifica della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Il giudice, al fine di garantire il rispetto di tale misura, può predisporre anche il ricorso all’utilizzo del braccialetto elettronico.
Le parole di Giulia Bongiorno
Lo scorso 8 settembre, Giulia Bongiorno, presidente della Commissione Giustizia al Senato e prima firmataria della legge sul Codice rosso rafforzato, aveva spiegato così il nuovo provvedimento: “Velocità è quello che chiede allo Stato una donna che denuncia una violenza e il rafforzamento del Codice Rosso rappresenta in questo senso un importantissimo passo avanti”.
Le novità del Codice rosso del 2019
Il precedente Codice rosso era stato introdotto nel 2019, allo scopo di assicurare ai casi di violenza sulle donne indagini più veloci, come una sorta di “corsia preferenziale” sulla falsariga di quanto succede nei pronto soccorso per indicare le emergenze più gravi.
Il Codice Rosso ha previsto, inoltre, pene più pesanti per i casi di violenza sessuale e stalking e ha introdotto i reati di revenge porn e sfregi al viso, oltre allo stop ai matrimoni forzati.