Carabinieri arrestati, compagna di Montella "complice": il ruolo
La compagna di Montella, carabiniere arrestato a Piacenza, sarebbe complice: incastrata da un'intercettazione
Ci sarebbe anche la compagna dell’appuntato Giuseppe Montella tra le persone arrestate nell’ambito dei fatti di Piacenza, dove è avvenuto il sequestro di un’intera caserma. Le accuse, per la compagna di Montella, sarebbero di spaccio e collaborazione col militare nelle fasi di approvvigionamento della droga.
La donna, secondo quanto riporta Repubblica, sarebbe stata incastrata da alcune intercettazioni. In una di queste, infatti, Montella si sarebbe vantato di un pestaggio e avrebbe confermato il coinvolgimento della compagna.
“Amore, però lo abbiamo massacrato”, avrebbe detto il carabiniere riferendosi a un gesto compiuto insieme alla donna. Nell’audio, inoltre, si sentirebbe anche il figlio dei due chiedere: “Gliele avete date? Chi eravate? Chi l’ha picchiato?” E l’uomo avrebbe risposto: “Un po’ tutti”.
Intanto, a due giorni dalla scoperta degli atti che hanno svelato quel che accadeva nella stazione carabinieri Levante di Piacenza, è saltata l’intera catena di comando della cittadina emiliana. Il comando generale dell’Arma, come riporta Ansa, ha trasferito ad altro incarico il comandante provinciale.
Dal Gip, inoltre, sono comparsi i primi arrestati, oltre ad alcuni spacciatori e sono stati sentiti l’appuntato scelto Angelo Esposito e il carabiniere Daniele Spagnolo.
“Ho eseguito degli ordini e non ho mai saputo del disegno” di Montella e gli altri, si sarebbe difeso Spagnolo.