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Boschi, il messaggio al governo e l'affondo al Pd

La capogruppo Iv alla Camera si scaglia contro l'esecutivo e il ministro Bonafede, poi l'attacco ai democratici

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’ex ministro delle Riforme, ed attuale capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi ne ha per tutti. La deputata, nel corso di un’intervista rilasciata alle colonne de La Repubblica, ha puntato il dito contro il governo e piazzato l’affondo al Partito Democratico accusato di essere “a rimorchio grillino”.

Terreno di scontro, tra Iv e governo, è la prescrizione che negli ultimi giorni ha tenuto banco insieme al caso Gregoretti nel panorama politico nostrano. Boschi, commentando lo stato dei lavori, non si è tirata indietro nel mandare un chiaro messaggio all’esecutivo: “Irresponsabile è chi non affronta i temi economici, chi ha fatto il reddito di cittadinanza o cede al giustizialismo. Chi fa o propone leggi incostituzionali come Bonafede con la Spazzacorrotti”.

“Noi non vogliamo fare cadere il governo, ma non vogliamo neanche cancellare la civiltà giuridica di questo paese. Ormai è finito il tempo delle mezze misure, o dentro o fuori. Noi vogliamo stare dentro, ma se Conte e il Pd vogliono farci fuori, come hanno provato in questo fine settimana, devono solo dirlo e prendersi la responsabilità” ha tuonato la capogruppo Iv.

Poi, rispondendo alle domande sull’ipotetico asse Iv-Lega, ha commentato: “Sarebbe bello discutere di fatti e non di congetture. Renzi ha votato per mandare Salvini a processo, casomai sono i grillini che lo hanno salvato la volta scorsa. Se poi restiamo nel merito noi abbiamo convinto le opposizioni a ripristinare la legge Orlando, mentre il Pd si è fatto convincere dai grillini. Ironia della sorte, la legge Bonafede è stata firmata Bonafede-Conte-Salvini. Vogliamo parlare per questo di un asse Pd-Salvini? Non penso, ma i Dem sono a rimorchio grillino”.

Boschi, puntando il dito contro Conte e Bonafede, ha poi proseguito: “Puntiamo a difendere lo stato di diritto dalla cultura giustizialista. Ogni anno più di mille innocenti finiscono in carcere, vorremmo che la cultura del garantismo adesso meglio sul giustizialismo. Conte e Bonafede sono avvocati, eppure promuovono il pasticcio populista” .

“Dovendo scegliere tra difendere un ideale o difendere la poltrona, noi scegliamo la difesa dell’ideale. Non molestiamo” ha concluso Boschi, facendo riferimento alle parole di Bonafede che aveva definito Iv molesta e Renzi arrogante.

maria-elena-boschi Fonte foto: Ansa
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