Bomba davanti al municipio di Ottana a Nuoro, ingenti danni. Prefetto: "Attentato gravissimo"

Una bomba ad alto potenziale è stata fatta esplodere tra la notte del 15 e il 16 marzo, intorno all’una, davanti  all’ingresso del municipio di Ottana, comune in provincia di Nuoro.

• Ottana, Nuoro: bomba con 3/4 kg di esplosivo fatta scoppiare davanti al municipio
• I danni causati dall'esplosione dell'ordigno
• Prefetto: "Scopriremo cosa cova dietro questo attentato"

Ottana, Nuoro: bomba con 3/4 kg di esplosivo fatta scoppiare davanti al municipio

La detonazione ha provocato gravi danni alla facciata e ad alcuni uffici. Sul posto si sono precipitate le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, oltre agli artificieri dei carabinieri.

Da un primo sopralluogo svolto dagli agenti dei carabinieri della Compagnia di Ottana e del Nucleo Investigativo di Nuoro è stato ricostruito che la bomba è stata posizionata davanti alla sede del comune di Ottana. L’ordigno è stato confezionato con 3-4 chili di esplosivo.

Fonte foto: ANSA

I danni causati dall’esplosione dell’ordigno

Lo scoppio hanno causato ingenti danni alla parte esterna dell’edificio e al piano terra, mandando in frantumi vetri, porte e suppellettili.

L’edificio non avrebbe subito danni strutturali e, da un primo esame esterno effettuato dai vigili del comando provinciale di Nuoro, è stato giudicato agibile, anche se le prove di carico ai piani più alti del fabbricato, per avere la certezza dell’agibilità, saranno svolte lunedì mattina.

Il sindaco del paese Franco Saba sta ricevendo la solidarietà di colleghi e amici.

Prefetto: “Scopriremo cosa cova dietro questo attentato”

Nella mattinata di sabato 16 marzo è arrivato a Ottana anche il Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi che ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per lunedì mattina alle 10.30.

“Quello che è successo è un fatto gravissimo e ho espresso la massima vicinanza al primo cittadino del paese”, ha detto all’Ansa il Prefetto Dionisi.

“Lunedì – ha proseguito Dionisi – faremo il punto della situazione nel comitato per la sicurezza pubblica, ma posso dire che questa non è una zona calda: l’ultima bomba ai danni di un amministratore risale al 2010, si è trattato quindi di un fulmine a ciel sereno”.

“Naturalmente faremo i nostri approfondimenti sia per giungere al più presto a una soluzione del caso, sia per capire cosa cova in paese dietro questo attentato“, ha concluso il prefetto.

Fonte foto: ANSA